Fuori ora! «Zothique n.7: speciale Robert E. Howard»

Segnaliamo l’uscita dell’albo numero 7 di “ZOTHIQUE”, Rivista di Cultura Fantastica e Weird pubblicata da Dagon Press, interamente dedicato allo scrittore statunitense Robert Ervin Howard, uno dei padri del filone “Heroic Fantasy”, noto soprattutto per essere il creatore del celeberrimo personaggio di Conan il Barbaro.

di Pietro Guarriello
(Dagon Press)

Proseguono le uscite speciali di “Zothique”: questo settimo appuntamento è tutto dedicato allo scrittore Robert E. Howard (1906-1936), il papà di Conan, Kull, Solomon Kane e tanti altri eroi che hanno fatto la storia della heroic fantasy. Dietro la copertina del nostro Gino Carosini le sorprese, anche in questo ricco numero (ben 200 pagine) non mancheranno, tra inediti, testimonianze, saggi e documenti che mostreranno tutta la verve e la varietà dei temi howardiani. Il tutto guarnito con immagini e foto di REH e del suo mondo.

Un primo ritratto dello scrittore ce lo offre il compianto Giuseppe Lippi, colui che più di tutti in Italia ha contribuito alla sua conoscenza, e a seguire due intriganti testimonianze di prima mano dello scrittore stesso, che qui si mette a nudo e si rivela parlandoci della sua vita, della sua scrittura e delle sue passioni; due assolute primizie che contribuiscono a fare luce sulla sua biografia, e che non vengono da sole: sono infatti tradotte in questo numero, per la prima volta, diverse significative lettere di Howard; un epistolario il suo, che oltre ad essere molto raro si rivela prezioso per conoscerne la personalità e gli aspetti più nascosti. E non finisce qui, perché un ricordo di E. Hoffmann Price (che si aggiunge a quello già noto tradotto in appendice a Skull Face della Nord) ci racconta il suo primissimo incontro.

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Particolarmente ricca si presenta anche la parte saggistica: Giovanni Valenzano ricostruisce la storia dietro il romanzo “Almuric”, indagando tra le fonti e gli aneddoti poco conosciuti, mentre Matteo Mancini offre un’analisi di tutta la produzione hard-boiled howardiana, quella che fa capo al detective dal “pugno d’acciaio” Steve Harrison.

Tra riflessioni sul vampiro howardiano e sul racconto “La Torre dell’Elefante”, spicca poi un ritratto di uno dei personaggi meno conosciuti di Howard, il gael “Cormac Mac Art”, scritto dal valido Michele Tetro, e infine la terza parte di un poderoso (l’unico termine che ci viene in soccorso per definirlo) studio di Mariano D’Anza sulla poesia di REH, che comprende diverse traduzioni con testo a fronte.

Un numero ricchissimo, come si può vedere, che gli appassionati di Robert E. Howard e di letteratura weird non dovrebbero assolutamente lasciarsi sfuggire… anche perché – last but not least – sono presenti diverse storie inedite del bardo di Cross Plain, tra cui tre suoi rarissimi racconti di fantascienza (non ve lo aspettavate, vero?) tradotti in italiano per la prima volta. Il resto, se questo non vi basta, seguirà su un secondo speciale howardiano che uscirà dopo l’estate!


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