Rito, ritmo e controritmo: il caso di due Carnevali alpini

Portfolio nativo. Perennialismo indiano e Regno della quantità

Le divinità coccodrillo dell’antico Egitto

Sul “su nénniri” sardo che lega e che cura: la rinascita del grano e la connessione con Tammuz/Adone

L’uso del su nénniri in Sardegna sopravvive nonostante le sue cicatrici e, sia che si tratti di una forma di cultura vitale o di un residuo, esso merita la nostra attenzione perché ci troviamo davanti ad un uso antico come il genere umano: uno di quei gesti che la donna e l’uomo di ieri si erano convinti potessero riportare ciclicamente l’ordine sottraendo il mondo al Caos.

Il Pishtaco: le origini e l’attualità del “vampiro bianco” delle Ande

Dalla conquista spagnola del Perù a oggi la sinistra figura del Pishtaco infesta la psiche degli indios andini, al punto che gli etnografi che hanno studiato le leggende che lo riguardano le hanno collegate a una sorta di “trauma intergenerazionale” che da secoli si autoalimenterebbe terrorizzando ancora oggi i discendenti del popolo quetchua.

Percorsi  iniziatici nella gnosi cristiana: il pavimento musivo di Aquileia e la Pistis Sophia

Il Cristianesimo originario, il giudeo-cristianesimo o esseno-cristianesimo, quella dottrina che il Cristo consegnò al suo “fratello pneumatico” Giacomo, insegnamento che René Guénon vedeva impenetrabilmente avvolto nella riservatezza più discreta, fu una gnosi? Si può rispondere affermativamente esaminando le rappresentazioni del grande tappeto musivo ispirate a temi del giudeo cristianesimo presenti nella cattedrale di Aquileia. La loro peculiare iconografia fornisce ben più di un indizio a suffragio di questa tesi.

“Fossil Legend”: i fossili e la geomitologia dei primordi del Nord America

I fossili hanno ispirato una grande mole di miti nel corso della storia, soprattutto tra i popoli nativi del Nord America. Oggi queste narrazioni sono l’oggetto di studio della geomitologia, scienza che getta un nuovo sguardo sulla concezione del cosmo dei popoli antichi.

“Magia d’amore, magia nera” (Alexandra David-Néel)

Grazie alla gentile concessione dei tipi di Venexia editrice pubblichiamo in questa sede, dopo la diretta di ieri sera, il quarto capitolo del romanzo di Alexandra David-Neél Magia d’amore, magia nera.

I Dogon e il calendario sotiaco

In attesa della diretta di domani sera con Antonio Bonifacio, dedicata al suo libro I Dogon. Maschere e anime verso le stelle (Venexia 2015), ospitiamo questo vasto scritto inedito dell’Autore che riassume la cosmologia religiosa dei popoli del Sudan occidentale i suoi legami con l’antico Egitto.

Compiere l’Opera: una peregrinazione nella Cappella Sansevero, a Napoli

Visitare il tempio concepito dal principe Raimondo di Sangro significa prendere parte a una grande storia collettiva, diramata tra meraviglie artistiche e simboli iniziatici. Seppur da spettatori, è un’esperienza che andrebbe fatta almeno due volte nella vita.

Il Dio Ipogeo e i riti visionari di Chavín de Huantar

Nel 2016 siamo andati a visitare in Perù il sito sacro di Chavín de Huantar, il più importante tempio della civiltà pre-incaica dei Chavín. In questo reportage analizziamo i resti archeologici che ci sono giunti — a partire dal Lanzón, la Stele Raimondi e le caratteristiche “teste-chiodo” — e il culto visionario che si svolgeva nei meandri sotterranei del tempio.

Il “Libro dei Morti” degli antichi Egizi (II parte)

Seconda parte dello studio sul Libro dei Morti Egizio (segue dalla prima). Un focus sul “monoteismo solare” instaurato dal faraone Akhenaton e sui probabili contatti tra i culti solari egizi e la religione ebraica, attraverso l’analisi delle fonti egizie e giudaico-cristiane.

Il sacrificio di Isacco nell’iconografia ebraica (parte II)

A partire dalla rappresentazione di Genesi XXII ospitata nella sinagoga di Beth Alpha, analizzeremo come il Libro dei Giubilei abbia sancito una corrispondenza tra i brani biblici del Sacrificio di Isacco e della Liberazione dall’Egitto. Inoltre, nella figura di Isacco, che qui appare nella foggia di un bambino inerme e spaventato, ci sarà dato osservare la divaricazione interpretativa intercorsa tra il mosaico e la tradizione esegetica. In numerosi testi, infatti, è lo stesso patriarca, ormai adulto e consapevole, a offrirsi spontaneamente al disegno divino.

Kasada Festival: un pellegrinaggio al Monte Bromo

Anna e Matteo, a cui diamo un caloroso benvenuto sulle nostre pagine, sono andati in pellegrinaggio sul Monte Bromo, sull’isola di Giava nell’arcipelago indonesiano, per prendere parte al Kasada Festival, evento annuale che da tempo immemore si svolge annualmente sulla cima del vulcano. Ci hanno portato la loro testimonianza e il loro reportage fotografico.

I popoli indigeni siberiani e la “questione nazionale” russa

Lo scopo di questo studio è quello di introdurre il complesso e controverso argomento della storia delle popolazioni indigene dell’Artico Russo nell’Impero Zarista e nell’Unione Sovietica. Dopo una breve introduzione alla geografia etnica e culturale della regione verranno affrontate le politiche adottate nel tempo nei confronti delle suddette popolazioni dell’Artico Siberiano, le questioni della nazionalità, della tutela delle minoranze e del loro ruolo nel framework culturale dell’Impero Zarista e dell’URSS.

Il culto di Iside durante il periodo ellenistico

Il culto di Iside è uno dei fenomeni più interessanti dal punto di vista storico-religioso che il periodo dell’Ellenismo ricorda. Per comprendere i vari sincretismi e la diffusione che interessò tale culto è bene risalire alle sue origini, per arrivare infine alla festa di Sant’Agata a Catania, che delle celebrazioni isiache si presenta come una continuazione cristianizzata.