PDF/SLIDES: Parallelismi tra gli inframondi danteschi e la tradizione indo-buddhista e sciamanica dell’Asia

Rendiamo disponibili per il download le slides da noi utilizzate nelle due conferenze su Dante e gli inframondi nella tradizione orientale — quella di ieri per UniTreEdu e quella di oggi agli Stati Generali della Psichedelia in Italia 2021. Gli appunti si basano sul nostro saggio dal titolo omonimo di prossima uscita sull’albo annuale della rivista «ARTHOS», n. 30/anno 2021.

Il frutto dell’infinito: meditazioni su Venere, la mela e il fico

Qual è il cibo dell’anima? Ovvero che frutti nascono nel giardino dell’immaginario? Un’avventura attraverso la geografia della psiche, seguendo il filo rosso della mela, da quella di Adamo a quella della discordia, dalle nebbie di Avalon sino ai regni celesti dove Venere traccia la sua stella. Un’escursione tra le altezze e i sentieri tortuosi del mondo degli archetipi.

Il Cuore e la Vulva: un viaggio nelle comuni simbologie

Il presente articolo si pone l’obiettivo di indagare le analogie tra alcune delle preminenti valenze simboliche ed esoteriche del cuore e dell’organo genitale femminile. Nelle diverse tradizioni della storia umana e, non di rado, anche nel mero linguaggio comune, i due organi, infatti, sono stati spesso associati alle medesime rappresentazioni simboliche, quali quelle del triangolo col vertice verso il basso, del vaso e della caverna. Comunanze rappresentative, queste, che non possono non rinviare intuitivamente ad una comune area di significati.

Percy Bysshe Shelley: Prometeo nel Vento

8/7/1822 — 8/7/2020: quasi due secoli dall’annegamento di Percy Bysshe Shelley, la cui figura divenne subito ammirata e venerata dagli spiriti più irrequieti. Il Prometeo che ruba il Fuoco per farne dono agli uomini, nel poeta inglese trovò una versione agli estremi dell’alta idealità, in nome di un radicale rinnovamento sociale e spirituale. Una stagione irripetibile, qui raccontata attraverso lati poco noti del Nostro e attraverso la profonda influenza su personalità molto distanti tra loro, quali d’Annunzio, Crowley e Carducci.


“La fisica degli angeli”: dialogo tra un biologo visionario e un teologo ribelle

Può la fisica moderna dialogare con la tradizione teologica e mistica per fare luce sull’antica questione degli angeli? È questo l’interrogativo su cui si fonda “La fisica degli angeli”, testo-dialogo tra il teologo ribelle Matthew Fox, e il biologo Rupert Sheldrake, noto per la teoria della risonanza morfica, incentrato sull’analisi di alcuni dei testi più illuminanti di tre mistici cristiani: Dionigi Aeropagita, san Tommaso d’Aquino e Ildegarda di Bingen.

Apollo il Distruttore: «coincidentia oppositorum» nella mistica e nell’escatologia iperborea

Sebbene considerato per lo più nella sua accezione “luminosa” ed “uranica”, nella tradizione arcaica Apollo unisce nella sua mistica ed escatologia le dicotomie più estreme: l’arco e la lira, la sapienza e la “mania”, la profondità e l’elevazione, la catabasi e il viaggio in spirito verso l’Isola Bianca, la “Caduta” dell’Essere e il ritorno dell’Età dell’Oro. Partendo dalle fonti antiche, noi possiamo ritrovare concezioni simili non solo a quelle dello sciamanesimo nord-asiatico e della spiritualità celtica, ma persino alla visione sacra di alcuni poeti moderni come Blake, Shelley e Yeats — il cui crisma apollineo ci apparirà più chiaro se analizziamo la loro “Weltanschauung” alla luce delle dottrine platoniche ed eraclitee.

La bipolarizzazione sessuale, il “femminile” e l’avvento della corporeità umana

In questo nuovo appuntamento del ciclo di articoli “Manvantara” indagheremo sul significato cosmologico-tradizionale dei due sessi, oltre che sulle modalità e sulle conseguenze collegate alla loro differenziazione, con particolare riguardo al piano umano.

Apollo/Kronos in esilio: Ogigia, il Drago, la “caduta”

di Marco Maculotti
copertina: Ferdinand Keller

Ci prefiggiamo in questa sede di portare a un punto di congiunzione alcuni cicli di articoli finora pubblicati in questo primo anno di attività di AXIS mundi: il ciclo riguardante i Culti cosmico-agrari dell’antica Eurasia, quello incentrato sulla questione di Tempo e cicli cosmici e infine la serie di conferenze a cura di M. Ruzzai sul Mito dell’origine polare e iperborea dell’umanità.

La festività di Lughnasadh/Lammas e il dio celtico Lugh

Anticamente, presso le popolazioni celtiche, all’inizio del mese di agosto si celebrava Lughnasadh/Lammas, la festa del primo raccolto, istituita secondo il mito dal dio Lugh in persona. Un’analisi delle funzioni di quest’ultimo ci permetterà di metterne in risalto la notevole poliedricità e le corrispondenze con altre divinità delle tradizioni indoeuropee (come Apollo, Beleno e Odino) e addirittura con due potenze divine della tradizione giudaico-cristiana apparentemente opposte fra loro: Lucifero e l’arcangelo Michele.