In principio era il Verbo: la fanta-gnosi di Philip K. Dick in “Ubik”

Ubik è un metaromanzo. Tutto, in Ubik, è verbalismo, pura fiction. Ubik è il verbo che “esiste fin dal principio”, il verbo che crea i mondi. Ubik è la pura apparenza, ma è anche il Principio. Qua e là nel romanzo emergono citazioni platoniche: su tutte il Mito della Caverna e la curiosa applicazione della dottrina degli universali: le “cose” sono solo maschere calate su altre maschere, che cadono man mano che il processo di regressione o di decadimento si abbatte su di esse.

Jacques Bergier e il “Realismo Magico”: un nuovo paradigma per l’era atomica

Recentemente tradotto in italiano dai tipi de Il Palindromo, “Elogio del Fantastico” dello scrittore e giornalista francese Jacques Bergier, noto soprattutto per aver scritto con Louis Pauwels “Il mattino dei maghi”, fornisce un’analisi dell’opera di alcuni “scrittori magici” al tempo sconosciuti al pubblico francofono (tra cui Tolkien, Machen e Stanislav Lem), volta a definire un nuovo paradigma per il XXI secolo che possa coniugare la scienza e la fantascienza con la categoria ontologica del “sacro”.