I Sognatori del “Dreamtime”: il Mito, il Sogno, il Centro nella tradizione australiana e nativa americana

Il mito è il sogno collettivo di un popolo: Il Sogno come via per ritornare al Centro. Elucubrazioni sul “Tempo del Sogno” (Dreamtime) della tradizione sacrale degli aborigeni australiani e dei nativi americani, iniziando il discorso dal film L’ultima onda di Peter Weir.

Alle origini del Laùro, lo spiritello incubo salentino

C’è chi vede nel Laùro salentino, anche a partire dall’etimologia, il discendente dell’antico Lare, lo spirito domestico romano. Ma più in generale risaltano i punti di contatto con altre entità sovrannaturali della tradizione mediterranea, dall’Incubo al Munaciello, dal Genio Cucullato al Telesforo.

Video: HPL fu un “medium inconsapevole”? Due corti su Lovecraft

HPL fu forse un “medium inconsapevole” di potenze “aliene”? Sul nostro canale Youtube abbiamo iniziato a caricare alcuni brevi video, da noi opportunamente montati, per far luce sulla questione. Nel primo dei due partiamo dalle esperienze oniriche che gli occorsero fin dall’infanzia, mentre nel secondo analizziamo gli elementi “rivelazionali” della sua personalissima* mitopoiesi cosmica.

Sulla realtà perenne del mito: “La sapienza segreta delle api” di Pamela Lyndon Travers

Nei saggi contenuti in “What the Bee Knows. Reflections on Myth, Symbol and Story”, recentemente pubblicato in italiano da LiberiLibri, Pamela Lyndon Travers testimoniò l’antichità atemporale di miti e fiabe, e di conseguenza la loro realtà perenne, facendosi interprete della «memoria del sangue» gaelico che scorreva nelle sue vene, a partire dal titolo dell’opera: nelle Highlands scozzesi, infatti, si raccomanda di «chiedere alle api ciò che un tempo sapevano i druidi».

Folli, sciamani, folletti: la liminalità, l’alterità e l’inversione rituale

La collocazione periferica del Folle/Buffone/Giullare di epoca medievale lo lega, oltre che allo Sciamano arcaico, ad altri personaggi liminali del mito e del folklore, come l’Uomo Selvatico, Arlecchino, il Genio Cucullato e più in generale a tutta quella categoria di entità feriche connessi da una parte ai demoni della vegetazione e dall’altra all’ambito funzionale del sogno e della morte. Con riguardo al rito, il Folle è da vedersi connesso alla cosiddetta «inversione rituale» che veniva messa in atto durante i Saturnalia romani e durante tutti quei rituali deambulatorî collettivi del tipo dei Charivari da cui nacquero, nel Medioevo, le «Feste dei Folli» e il moderno Carnevale.


Coleridge e il caso della visione in sogno del “Kubla Khan”

 Sulla visione in sogno di Samuel T. Coleridge e la composizione del “Kubla Khan”, poema lasciato incompiuto a causa dell’improvvisa visita della misteriosa «persona proveniente da Porlock»: un caso letterario esemplificativo della natura «altra» dell’ispirazione poetica su cui hanno scritto, tra gli altri, Jorge Luis Borges e Fernando Pessoa.

Sul “Randolph Carter” di H.P. Lovecraft: il Sogno, la Morte e il Sublime

Dentro “La dichiarazione di Randolph Carter”, racconto che darà vita a un ciclo di storie dedicate al personaggio, si dipana quella rete di significati e concetti tanto cari a Howard Phillips Lovecraft, seppur lo stesso racconto sia lungo soltanto poche pagine. 

Hieronymus Bosch e le drôleries

Estraneo alla rappresentazione idealizzante della natura, Bosch si impose nell’immaginario collettivo come pittore di visioni oniriche, e così è stato in effetti definito nel corso dei secoli fino ai nostri giorni: come pittore del fantastico e del sogno, o anche dell’incubo, pittore del demoniaco e dell’inferno per eccellenza. Eppure le sue opere rimandano sempre ad una realtà altra, in cui le categorie tradizionali di Bellezza, Eternità e Senso sono (ancora) presenti, seppur in forma rinnovata.


Arthur Machen e il risveglio del Grande Dio Pan

La recente ristampa del capolavoro “folk horror” di Arthur Machen ci consente di fare luce su uno dei più affascinanti fenomeni di “rinascita pagana” nell’Occidente moderno: il risveglio del Grande Dio Pan nell’Inghilterra vittoriana, a cavallo tra l’800 e il ‘900.