La sofferenza della terra: la sovrappopolazione e i miti di spopolamento in India, Iran e Grecia

Il mitologema della «stanchezza cosmica» e della «sofferenza della terra», a cui segue immancabilmente un’azione divina volta allo spopolamento del pianeta — che sia una guerra tra dèi o un diluvio inviato dal cielo — per bilanciarne gli equilibri irrimediabilmente compromessi, si ritrova con notevoli corrispondenze in diverse tradizioni indoeuropee, o piuttosto indomediterranee: in India e Iran così come nell’antica Grecia, e in parte anche nella tradizione veterotestamentaria.

La seconda metà dell’Età Paradisiaca: alcuni concetti preliminari

In questo nuovo appuntamento del ciclo “Manvantara” passiamo ad analizzare il passaggio fra il primo Grande Anno e il secondo e, conseguentemente, la ‘caduta’ nella forma e nel tempo e la separazione dei due principi maschile (Adamo) e femminile (Eva).

La doppia spirale e il duplice movimento di emanazione e riassorbimento del cosmo

di Marco Maculotti
copertina: Phases of the Moon, tratto da “Ars Magna Lucis et Umbrae” di Athanasius Kircher, 1646

Nel primo saggio di questa rubrica sul tema del simbolismo della spirale e della «rinascita cosmica» [cfr. Il simbolismo della Spirale: la Via Lattea, la conchiglia, la “rinascita”] ci siamo soffermati sui significati esoterici del simbolo della spirale e di quelli, strettamente connessi, della Via Lattea e della conchiglia. Ci prefiggiamo in questo secondo appuntamento di analizzare il simbolo della doppia spirale da una prospettiva ancora più ‘cosmica’, con riguardo alle tradizioni che veicolano tale simbolo a concezioni riguardanti la creazione (o meglio, l’emanazione) del cosmo e il suo riassorbimento. Inizieremo il nostro discorso prendendo in esame la tradizione indiana brahminica e confrontandola con quella śivaista tantrica del Kashmir, per poi analizzarne i punti di contatto, in un’ottica di sincretismo religioso, con quella  lontana in termini di tempo e spazio  precolombiana dei popoli nahua-aztechi.

Apollo/Kronos in esilio: Ogigia, il Drago, la “caduta”

di Marco Maculotti
copertina: Ferdinand Keller

Ci prefiggiamo in questa sede di portare a un punto di congiunzione alcuni cicli di articoli finora pubblicati in questo primo anno di attività di AXIS mundi: il ciclo riguardante i Culti cosmico-agrari dell’antica Eurasia, quello incentrato sulla questione di Tempo e cicli cosmici e infine la serie di conferenze a cura di M. Ruzzai sul Mito dell’origine polare e iperborea dell’umanità.