Mese: Aprile 2020
“The Shining”: nei labirinti della psiche e del tempo
Dall’attenta analisi del romanzo di Stephen King (1977) e dell’omologo film di Stanley Kubrick (1980) emergono letture che possiamo definire «esoteriche»: l’Overlook Hotel come un labirinto/mostro che inghiotte i suoi occupanti e come uno spazio al di fuori del tempo; la sovrapposizione del passato con il presente in un’ottica similare a quella della cosiddetta «memoria akashica»; la «luccicanza» come capacità sovrannaturale di inserirsi in questo flusso al di fuori del tempo e dello spazio; una concezione degli Stati Uniti d’America alla stregua di un’unico, enorme cimitero indiano (e non solo).
“Oltre il Reale”: per una Metafisica del Fantastico
Quella della narrazione nasce come pratica profondamente sacra: nel raccontar-si e nel raccontare il mondo, l’uomo lo ricrea e lo rifonda continuamente, poiché «non vive più in un universo soltanto fisico, ma in un universo simbolico. Il linguaggio, il mito, l’arte e la religione fanno parte di questo universo, sono i fili che costituiscono il tessuto simbolico, l’aggrovigliata trama dell’umana esperienza». La narrazione diventa così ben presto la chiave per le innumerevoli porte del Mistero, per un relazionarsi tra dimensioni diverse eppure autenticamente reali.
“Immaginare l’Altrove”: conferenza online su Arthur Machen
AXIS mundi in collaborazione con Imaginalis presenta:
Per il ciclo di appuntamenti online
“IMMAGINARE L’ALTROVE:
l’invisibile tra letteratura e scienza”
Il viaggio al termine della notte di William Hope Hodgson
Il 19 aprile del 1918 William Hope Hodgson veniva colpito da una granata sul fronte belga e lasciava prematuramente questo mondo. Vogliamo ricordarlo così, parlando della nuova pubblicazione dei tipi del Palindromo,…
Devozione: il tramonto degli idoli e il sentiero del Waldgänger
Il mondo senza dèi vide la nascita dell’uomo. Sul desolato campo di battaglia si alzò il vincitore stupefatto e si stampò in faccia un ingenuo ghigno trionfante: la guerra era forse vinta, gli odiati nemici sconfitti, l’uomo poteva finalmente uscire dalla sua tana e marciare sulla terra e sulle altre creature. Quale gioia per i popoli, ma quale tragedia per il mondo! Oggigiorno, al “Muro del Tempo” e al bivio della Storia, infranto l’ordine che con troppa leggerezza abbiamo dato per scontato, ci prepariamo a costruire nuovi paradigmi per il mondo che verrà.
“Il Viaggiatore di Agartha”: il realismo magico di Abel Posse
Nel romanzo iniziatico dello scrittore e diplomatico argentino, pubblicato trent’anni fa e ambientato durante le ultime battute della Seconda Guerra Mondiale, convolano a nozze il «realismo magico» di Pauwels e Bergier, le dottrine esoteriche della Scuola Teosofica di fine Ottocento — che poi influenzarono le società segrete mitteleuropee Thule e Vril — e la leggenda orientale del regno sotterraneo degli Immortali. Sullo sfondo, un’Europa ormai allo stremo e un Tibet che da lì a pochi anni avrebbe conosciuto la tragedia indelebile dell’invasione cinese.
Plutone e i transiti dei tempi
Nel 2009 Plutone, «signore del seme» — il cui ciclo della durata di circa 248 anni favorisce il «diversificarsi delle generazioni» —, è ritornato in Capricorno, posizione che ricopriva nella seconda metà del Settecento quando si verificò l’avvento dell’Illuminismo. Cerchiamo qui di analizzare come le influenze plutoniche abbiano influito sulla storia degli ultimi secoli, mettendone in risalto tutti i transiti zodiacali avvenuti dal 1763 ad oggi, segno per segno.
Quel simbolico parallelismo tra Mircea Eliade ed Emil Cioran
Un epistolario dannatamente umano, essenziale di questi tempi, rivelatore di una complicità segreta tra due anime complementari della grande generazione romena in esilio: lo storico delle religioni Mircea Eliade e il filosofo nichilista per eccellenza, Emil Cioran, nato proprio l’8 aprile del 1911.