“Babbo Natale giustiziato”, o l’eterno ritorno di un rito immortale

Con un saggio dal titolo provocatorio, “Babbo Natale giustiziato”, Claude Lévi-Strauss si ispira ad un bizzarro evento di cronaca a lui contemporaneo – l’impiccagione e l’olocausto di un fantoccio di Babbo Natale da parte del clero digionese – per giungere alla comprensione del “vero significato del Natale”, fondato sul reciproco rapporto tra il mondo dei bambini e quello dei morti. Il metodo di cui si serve a questo scopo è un approccio sincronico e di confronto con società extraeuropee.

I «miti di emersione» nelle tradizioni dei Nativi Americani

di Marco Maculotti

Secondo molte tradizioni mitiche, in principio i primi membri della razza umana furono generati nelle viscere della Terra, all’interno di mondi sotterranei simili a uteri cavernosi. I miti di emersione, particolarmente diffusi tra le popolazioni native americane, ci forniscono i migliori esempi di tali regni sotterranei. I racconti mitici narrano di come i primi esseri umani vennero portati in superficie per vivere alla luce del sole solo dopo essere rimasti a lungo sotto la superficie terrestre, allo stato—per così dire—«larvale», e dopo aver sviluppato una forma fisica rudimentale e una coscienza umana. Secondo le popolazioni native, questa emersione dal mondo sotterraneo segna la nascita dell’uomo dell’era attuale—o, per usare una locuzione tipica delle popolazioni americane, del «Quinto Sole»—e rappresenta anche la transizione dall’infanzia e dalla dipendenza dal grembo della Madre Terra alla maturità e all’indipendenza.