𝐀𝐗𝐈𝐒 ֎ 𝐌𝐔𝐍𝐃𝐈

“True Detective”, tra realismo fantastico e metapolitica

In allegato potete ascoltare il nostro intervento alla videoconferenza di ieri sera, “Metapolitica delle Serie TV” per G.R.E.C.E. Italie, incentrato sulle implicazioni esoteriche della prima stagione “True Detective” di Nic Pizzolatto, di cui abbiamo già avuto modo di parlare sulle nostre pagine.



Introduzione di Andrea Scarabelli (0′–10′) e intervento di Marco Maculotti (10′–36′) sugli elementi esoterici della prima stagione della serie tv “True Detective”, in occasione della videoconferenza online “Metapolitica delle Serie TV: rivincita dell’immaginario e contestazione della realtà” organizzata da G.R.E.C.E. Italie e trasmessa in diretta sul gruppo facebook “Metapolitica e nuove sintesi“, in data 13 luglio 2020.


« Colui che divora il tempo… i suoi indumenti sono un vento di impercettibili voci… gioite: la morte non è la fine. »

«Ho chiuso gli occhi e ho visto il Re in Giallo nel bosco. I figli del Re vennero marchiati: essi divennero i suoi angeli. »

« un posto a sud, dove vanno tutti gli uomini ricchi ad adorare il demonio, [con] vecchie pietre nel bosco [e] sacrifici umani. »

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Tematiche trattate nel nostro intervento:

Audio del nostro intervento:

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 Video integrale della conferenza:

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