“True Detective”, tra realismo fantastico e metapolitica

In allegato potete ascoltare il nostro intervento alla videoconferenza di ieri sera, “Metapolitica delle Serie TV” per G.R.E.C.E. Italie, incentrato sulle implicazioni esoteriche della prima stagione “True Detective” di Nic Pizzolatto, di cui abbiamo già avuto modo di parlare sulle nostre pagine.


L’interiorità si forma in cronosfere

Nella nostra psiche, soprattutto nell’inconscio, il tempo non è solo scandito da intervalli misurabili numericamente, come quelli di un cronometro, né dalle relazioni di causa ed effetto, ma anche da tanti istanti qualitativi che riverberano l’un con l’altro con ritmi propri.

La doppia spirale e il duplice movimento di emanazione e riassorbimento del cosmo

di Marco Maculotti
copertina: Phases of the Moon, tratto da “Ars Magna Lucis et Umbrae” di Athanasius Kircher, 1646

Nel primo saggio di questa rubrica sul tema del simbolismo della spirale e della «rinascita cosmica» [cfr. Il simbolismo della Spirale: la Via Lattea, la conchiglia, la “rinascita”] ci siamo soffermati sui significati esoterici del simbolo della spirale e di quelli, strettamente connessi, della Via Lattea e della conchiglia. Ci prefiggiamo in questo secondo appuntamento di analizzare il simbolo della doppia spirale da una prospettiva ancora più ‘cosmica’, con riguardo alle tradizioni che veicolano tale simbolo a concezioni riguardanti la creazione (o meglio, l’emanazione) del cosmo e il suo riassorbimento. Inizieremo il nostro discorso prendendo in esame la tradizione indiana brahminica e confrontandola con quella śivaista tantrica del Kashmir, per poi analizzarne i punti di contatto, in un’ottica di sincretismo religioso, con quella  lontana in termini di tempo e spazio  precolombiana dei popoli nahua-aztechi.

Il simbolismo della Spirale: la Via Lattea, la conchiglia, la “rinascita”

di Marco Maculotti

Avendo analizzato nei mesi scorsi [cfr. Culti cosmico-agrari dell’antica Eurasia] una serie di riti, miti e deità connessi alla tematica della rinascita cosmica, vogliamo in questo appuntamento e nei prossimi concentrare la nostra attenzione su alcuni simboli, cui abbiamo già accennato, che l’uomo arcaico riconobbe come immagini in grado di elevarlo escatologicamente verso la comprensione di tale mistero.