
L’ELEVAZIONE E LA PROFONDITÀ:
ARMONIE E CONTRASTI NELL’APOLLINEO
29 NOVEMBRE, ore 18,30 – MILANO, Corte dei Miracoli
⚡️ Per il ciclo “Ispirazioni” l’associazione culturale Imaginalis propone una serie di incontri riguardanti le dominanti archetipiche della cultura occidentale e la loro attuale declinazione nelle arti, nella società, nei costumi.
Relatori:
🌝 “APOLLO IN CHIAROSCURO”
Dott. Alessandro Gabetta, psicologo junghiano, Imaginalis – dialoghi tra psicologia immaginale, scienze, arti e culture
Nessuna divinità olimpica rappresenta gli ideali di armonia e perfezione formale come Apollo, dio della musica, della poesia e della medicina. Per Winckelmann l’idea stessa di classicità greca si esalta nell’apollineo per la sua tensione verso il sublime, la purezza e l’elevazione che separa il divino dall’umano. Ma Apollo è anche la divinità terrifica e vendicativa che emerge dalla putrescenza e semina pestilenze, per cui il dio della bellezza e della luminosità sembra abbinarsi ad una serie di oscuri paradossi, avvalorando l’adagio di Goethe: “dove c’è molta luce, l’ombra è più nera”.
🌚 “L’ARCO E LA LIRA: lo sciamanesimo iperboreo e l’estasi apollinea”
Dott. Marco Maculotti, direttore e redattore AXIS mundi
Dallo sciamanesimo iperboreo praticato dagli iatromanti e ricostruito da Culianu fino all’analisi filosofica ad opera di Giorgio Colli, Apollo appare al tempo stesso in tutta la sua duplicità e armonia, mysterium tremendum ed enigma irrisolvibile, portatore di estasi per mezzo della lira e di morte per mezzo dell’arco.
Evento Facebook:
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