La trascrizione di due lunghe interviste rilasciate nel 1969 e nel 1971, oltre a tre articoli pubblicati su โUrโ, integrano e completano il quadro autobiografico di Julius Evola, che il filosofo romano aveva giร esposto nella sua opera del 1963 โIl cammino del cinabroโ. Nei testi qui raccolti, Evola spazia con gran disinvoltura dalle letture giovanili agli studi di matematica, dal futurismo al dadaismo, dai suoi rapporti con Guรฉnon a piccoli ritratti di personaggi illustri con cui egli era in rapporti di amicizia, come Marinetti ed Ezra Pound.