OGNI ANIMA È UNA STELLA — 2) Mircea Eliade

Bentrovati al secondo appuntamento della rubrica astrologica “Ogni anima è una stella”. Dopo aver analizzato nel primo articolo di questo ciclo il tema natale di Gustav Meyrink possiamo passare a un tema natale altrettanto suggestivo: nato il 13 marzo 1907 a Bucharest, Mircea Eliade fu uno dei più importanti autori del pensiero tradizionale del secolo […]

L’isola dei morti: dalle visioni di Böcklin al romanzo di Fabrizio Valenza

L’isola dei morti del pittore simbolista elvetico Arnold Böcklin, in tutte le sue versioni, ha ossessionato generazioni di studiosi e non solo. Il romanzo omonimo di Fabrizio Valenza ne richiama le oscure suggestioni incrociandole alle opprimenti atmosfere tipiche della letteratura lovecraftiana.

Adriano Olivetti e Rudolf Steiner: le possibili connessioni

Il 27 febbraio 1960, giorno della morte di Adriano Olivetti, è un evento simbolico sotto diversi punti di vista: segna il tramonto del “sogno informatico” italiano; la fine dell’esperienza della Comunità olivettiana, che perdeva il suo perno e motore propulsore; e, non ultimo, un brusco arresto alla diffusione del pensiero di Rudolf Steiner, padre della […]

Edgar Allan Poe profetico: il “Gordon Pym” e le sincronicità

Edgar Allan Poe fu un profetico maestro di macabri colpi di scena. Ma la cosa più inquietante è il romanzo che scrisse sul naufragio di una nave, The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket, in cui evocò lo stesso nome di un uomo che 50 anni più tardi nella vita reale sarebbe naufragato e, […]

OGNI ANIMA È UNA STELLA — 1) Gustav Meyrink

Con questo articolo inauguriamo una nuova rubrica, “OGNI ANIMA È UNA STELLA”. L’obiettivo che ci prefiggiamo con questo progetto è quello di indagare, articolo dopo articolo, gli uomini e gli dèi che essi hanno incarnato, attraverso l’indagine della loro storia e del loro tema natale, con i mezzi dell’Astrologia archetipica e tradizionale. In questo primo […]

“The Pickman’s Model” di H.P. Lovecraft: dissezione di un artista da incubo

Un’analisi del sostrato simbolico — dalla catabasi in una Boston sotterranea realmente esistente al folklore preislamico dei Ghoul — del celebre racconto di Howard Phillips Lovecraft Il modello di Pickman (1926), recentemente riadattato in uno degli episodi della serie tv Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities (2022), diretto dal regista Keith Thomas.

Il cavaliere senza testa. Washington Irving, il volto tenebroso dell’America

Washington Irving conosce il valore dell’oralità quale mezzo privilegiato per conservare e tramandare la memoria; le sue novelle hanno l’andamento rapsodico, la polifonica sonorità tipici del parlato e lo scrittore affida proprio ad improvvisati cantastorie il compito di riannodare i fili dispersi di un’identità culturale condivisa, tessendo, tra una sponda e l’altra dell’Atlantico, l’ordito e […]

30 anni di “Bram Stoker’s Dracula”

Il monumentale film di Francis Ford Coppola dedicato alla celeberrima figura del Conte, uscito nelle sale ormai trent’anni fa, riuscì a spaventare ed emozionare le platee di tutto il mondo, grazie alla suo stile potentemente visionario e all’intensità di attori come Gary Oldman e Anthony Hopkins nei ruoli principali. Ma oltre all’innegabile originalità con cui […]

“Ciò che disse il tuono”: l’influenza delle Upaniad sulla “Terra devastata” di T.S. Eliot

Fin dagli anni del college T.S. Eliot si era immerso nello studio della filosofia e del pensiero dell’India. La Terra devastata così come altri suoi scritti, riflettono questo suo profondo legame col pensiero orientale, nel descrivere la crisi del mondo moderno il poeta attinge alla Bhagavadgītā e alle Upaniṣad.

Evadere dalla prigione della mente: “Gormenghast” di Mervyn Peake

Pittore allucinato ed immaginifico, artista poliedrico e visionario, costretto da continui crolli nervosi a prolungati soggiorni in case di cura e ospedali psichiatrici, Mervyn Peake affida proprio alla parola scritta il compito di esorcizzare le tenebrose ossessioni che alla fine lo divoreranno. Sul tempestoso mare di un universo onirico insieme nutrito e minacciato dagli eccessi […]

Il risveglio di Pan nell’Inghilterra Vittoriana-Edoardiana: “Il Giardino del n.19” di Edgar Jepson

The Garden at 19 (1910) di Edgar Jepson, vissuto a cavallo tra XIX e XX secolo, si presenta come pseudo-sequel del Grande Dio Pan di Arthur Machen, che di Jepson fu intimo amico: una novella folk-horror ambientata nella Londra edoardiana che fu apprezzata anche da Aleister Crowley, appena pubblicata in Italia da Dagon Press.

Cristianesimo psichedelico (parte I): Maria Sabina e l’«eucarestia fungina»

Un’indagine sul sincretismo tra il “culto del fungo sacro” in area messicana e il cattolicesimo di importazione spagnola, incentrata sulla figura della “sabia” e “curandera” mazateca Maria Sabina. A seguire, qualche riflessione sulle bizzarre ma interessanti raffigurazioni fungine nell’ambito cultuale cristiano, rese note da autori come John Allegro, Elémire Zolla, Gianluca Toro e Giorgio Samorini.

Ernst Jünger, “Al Muro del Tempo”: la “rottura di livello” e l’accesso al “fondo originario”

In occasione dell’anniversario di nascita di Ernst Jünger (29 marzo 1895) ripubblichiamo questo nostro articolo incentrato sulla sua opera Al muro del tempo precedentemente pubblicato su Barbadillo, Eumeswil e Il Centro Tirreno, in questa sede lievemente rivisto e ampliato.

Borges a caccia di draghi: il retaggio nordico nell’opera del Maestro argentino (parte II)

Com’è possibile concepire una forma poetica fatta di una singola, totale ed indivisibile espressione? A questa domanda cerca di dare risposta lo scaldo con un lungo viaggio che coincide con la sua stessa vita. Una volta estenuato l’Io Individuale in un maelstrom di avventure il protagonista riesce finalmente a carpire la parola, che per lui, […]

H.P. Lovecraft & J.R.R. Tolkien: creatori di mondi nel secolo dell’Irrazionalismo

Howard Phillips Lovecraft e John Ronald Reuel Tolkien sono insieme sia figli che attivi protagonisti del XX secolo. È possibile leggere la loro opera ed attività come espressione delle aspirazioni, bisogni emotivi, ma anche delle paure e delle tensioni dell’uomo del Novecento, nonché stabilire, a ragione, delle connessioni fra esse e i movimenti dell’Irrazionalismo novecentesco […]