Virus, vampiri e zombie: il tema della pandemia nel Fantastico moderno

Già presente in opere classiche come l’Iliade e il Decameron, il tema dell’apocalisse pandemica è stato sfruttato e indagato negli ultimi secoli soprattutto nell’ambito del Fantastico, nella narrativa come nel cinema: da E.A. Poe a Conan Doyle, da Meyrink e Lovecraft a Richard Matheson e Stephen King; e ancora, sul grande schermo, da registi del calibro di Bergman, Romero, Carpenter, Cronenberg e Gilliam.

“The Shining”: nei labirinti della psiche e del tempo

Dall’attenta analisi del romanzo di Stephen King (1977) e dell’omologo film di Stanley Kubrick (1980) emergono letture che possiamo definire «esoteriche»: l’Overlook Hotel come un labirinto/mostro che inghiotte i suoi occupanti e come uno spazio al di fuori del tempo; la sovrapposizione del passato con il presente in un’ottica similare a quella della cosiddetta «memoria akashica»; la «luccicanza» come capacità sovrannaturale di inserirsi in questo flusso al di fuori del tempo e dello spazio; una concezione degli Stati Uniti d’America alla stregua di un’unico, enorme cimitero indiano (e non solo).