La religiosità di von Ungern-Sternberg: tra buddhismo, sciamanesimo e cristianesimo

di Amodio della Guerra

Ci sono personaggi che la Storia mette in secondo piano. La Grande Storia, quella con la “S” maiuscola, quella che si insegna a scuola, nei licei, nelle università, emargina, dimentica, esclude questi personaggi. Non ho mai trovato su quelle enciclopedie “alla moda”, sui libri “ufficiali”, sui manuali universitari il nome di Roman Fëdorovič Nicolaus von Ungern-Sternberg. Quando si parla della Guerra civile russa, ed in particolar modo dell’Armata Bianca, si fanno sempre i nomi dell’ammiraglio Kolčak, dei generali Vrangel’, Kornilov, Denikin, ma mai ho sentito pronunciare il nome «von Ungern-Sternberg».