Come l’antropologo britannico, studiando sul campo la tribù centro-africana degli Azande (o Zande), intuì l’aspetto “razionale” del loro sistema cultuale “magico-stregonesco”.
Breve excursus – corroborato dall’esperienza sul campo dell’Autore – sul fenomeno della possessione nell’Induismo (sia devozionale che yogico-tantrico) e nello Sciamanesimo ad esso connesso