La Parafrasi di Sฤem รจ unโapocalisse gnostica vergata in sahidico, ma in realtร tradotta da un archetipo greco. Si tratta del piรน esteso ed enigmatico dei cinquantadue trattati ritrovati tra i cocci di una giara in circostanze rocambolesche nel 1945 presso Nag-Hammadi (lโantica Chenoboskion), nellโAlto Egitto. Lo sfondo ierostorico in cui si muove il testo รจ in apparenza una rivisitazione del primo capitolo della Genesi: ab initio, agli albori del divenire, esistono la Luce, phลs, e la Tenebra, skotos. Tra di esse fluttua lo pneuma, la cui immagine si staglia, riflettendosi, sul fluido oscuro sottostante, generando il Nous serpentino, uroborico e demiurgico.ย
di Ezio Albrile
Parafrasi di Sฤemย (NHC VII, 1, 1, 1-49, 9)
Testo di Ezio Albrile sulla traduzione dal copto di Giancarlo Mantovani
La Parafrasi di Sฤem รจ unโapocalisse gnostica vergata in sahidico, ma in realtร tradotta da un archetipo greco. Si tratta del piรน esteso ed enigmatico dei cinquantadue trattati ritrovati tra i cocci di una giara in circostanze rocambolesche nel 1945 presso Nag-Hammadi (lโantica Chenoboskion), nellโAlto Egitto.
Lo sfondo ierostorico in cui si muove il testo รจ in apparenza una rivisitazione del primo capitolo della Genesi: ab initio, agli albori del divenire, esistono la Luce, phลs, e la Tenebra, skotos. Tra di esse fluttua lo pneuma, la cui immagine si staglia, riflettendosi, sul fluido oscuro sottostante, generando il Nous serpentino, uroborico e demiurgico.ย
Il messaggio รจ palese: lโuomo pneumatikos, ยซspiritualeยป, devโessere salvato, sottratto alla physis sorta dal Nous serpentino. Il nostro mondo รจ inteso come lโenorme uterus di una gestante. Giร Plinio parlando dei venti che vivificano lโuniverso, trascrive unโimmagine simile: sive hic est ille generabilis rerum naturae spiritus huc illuc tamquam in utero aliquo vagus, ยซpoichรฉ in essi si risolve quello spirito della natura che lโattraversa dentro una specie di uteroยป (Naturalis historia 2, 116 ). Lo scritto รจ una riflessione sui meccanismi di disgusto e deiezione che danno luogo alle categorie di puro e impuro; una via per capire il libertinismo gnostico, con la relativa dottrina del Salvatore che insegna a combattere il desiderio attraverso il desiderio.
Lโautore della Parafrasi di Sฤem rivela una coerente visione sincretistica in cui confluiscono elementi biblici, zoroastriani, orfico-pitagorici, stoici e medio-platonici, il tutto assimilato in una cultura di lingua aramaica. ร molto vicino alle vedute dei cosiddetti Sethiani, ma il testo sembra compendiare anche spunti valentiniani.ย
Secondo la Parafrasi di Sฤem la storia della salvezza รจ segnata dagli iterati tentativi della physis demiurgica e del demone Soldas di annientare la stirpe degli uomini spirituali: prima attraverso il diluvio universale ai tempi di Noรจ, poi distruggendo la cittร dei ยซgiustiยป Sodoma e infine tentando di annientare il Salvatore invisibile, qui denominato Derdekeas, probabile prestito dallโaramaico dardaka, ยซgiovane, fanciulloยป. Proprio grazie alle successive manifestazioni e rivelazioni di Derdekeas, lo pneuma primigenio viene liberato dai lacci della Tenebra e restituito alla sua iniziale purezza.ย
Allโinizio si intrecciano quindi due cicli temporali, descritti in termini di energie e permutazioni, analoghi a quelli del macro e microcosmo. Entrambi indispensabiliย per giungere a costituire un ciclo alternativo di esistenza sottratta alla heimarmenฤ (in termini vedici non-karmica). Tutto questo in conformitร con lโemergere della coscienza/luce dallโoscuritร corporea.

Lโinizio
La prima parte della storia narrata nella Parafrasi di Sฤem parla dello smarrito equilibrio iniziale tra Luce (phลs), Spirito (pneuma) e Tenebra (skotos), perduto a causa di un movimento conoscitivo e di un impossessarsi di particelle spirituali ad opera della Tenebra.ย
Segue la catabasi in due tempi del Salvatore e Rivelatore Derdekeas, il quale prima ยซsolidificaยป e rende capace di resistere agli attacchi della Tenebra lo Spirito intermedio e in seguito scende nella Tenebra stessa, inducendola con lโinganno a procreare. Con questa generazione, anchโessa suddivisa in due fasi, la Tenebra, definita ยซuteroยป (mฤtra) e ยซnaturaยป (physis), inconsciamente separa da sรฉ le particelle luminose.ย
Lโultimo prodotto di tale atto generativo, descritto facendo ricorso a una simbologia e a un lessico esplicitamente sessuali, รจ la duplicazione dei corpi, cioรจ lโumanitร . La tribฤ, lโยซoggetto dโamoreยป, cioรจ la porneia รจ lโunione delle acque con la natura, e genera la forma acquosa della matrice, unitamente al prosthema, ossia il posthฤ, il ยซcazzoยป, il membro legato ai demoni.
Qui dunque ha inizio la storia della salvezza, che coinvolge lโumanitร intera: questโultima infatti, essendo di natura mista, cioรจ avendo in sรฉ anche unโereditร spirituale, รจ oggetto dellโaggressione della Tenebra, che intende annientarla al fine di riappropriarsi delle particelle di Luce in essa contenute.
Il Diluvio e la Torre di Babele
Per ripristinare lโequilibrio iniziale รจ necessario che la Tenebra porti a termine la distruzione dellโumanitร . Il primo assalto รจ rappresentato dal Diluvio, cui Derdekeas non risponde con un intervento diretto, bensรฌ utilizzando lo stesso demone incaricato dalla Tenebra di liberare le acque alluvionali; questi, con lโaiuto di altre creature dellโoscuritร , costruisce una torre โ probabilmente la Torre di Babele โ per salvarsi e raduna lโumanitร spirituale.
Lโopera del Salvatore รจ quella di raffinare costantemente il mondo, separando gli elementi ignei da quelli acquosi: Saphaina, la ยซVeridicitร ยป, da Molychtha la ยซterra contaminataยป a figura di Unicorno. Cosรฌ lโIntelletto non dovrร liquefarsi al contatto con lโacqua, divenendo un pesce, preda della ยซmoltitudine di animali scaturiti da lei (= physis) secondo il numero degli effimeri ventiยป, cioรจ dei Segni dello Zodiaco. Occorre pregare verso il Sole di giorno e verso la Luna di notte, dipende da quale sguardo si produca.
Sodoma
Dopo un ragguaglio a Sฤem sugli scopi della sua missione, una descrizione della vana e orgogliosa ignoranza della Tenebra e una ricapitolazione di quanto รจ giร avvenuto fino al Diluvio, assistiamo al secondo attacco della Tenebra. Questa dร la ยซLeggeยป (in altre parole la Torah!), che รจ un ยซingannoยป demoniaco; allora Derdekeas fa manifestare nella cittร di Sodoma un Giusto e comunica poi ai sodomiti un ยซinsegnamento universaleยป; quindi, nella ritrascrizione gnostica dei fatti biblici, un ยซdemone in forma umanaยป (sicuramente Lot), obbedisce ad un ordine proveniente dalla Tenebra e si ยซallontanaยป dalla cittร . I sodomiti perรฒ restano, ยซtestimoniando la testimonianza universaleยป, e ottengono ยซla pace, che รจ lo Spirito ingeneratoยป; ma la ยซnatura malvagiaยป distrugge Sodoma con il fuoco.
Laย Fede
Inizia cosรฌ lโultimo atto del dramma cosmico: il demone allontanatosi, come pure la Fede, da Sodoma, si impadronisce dellโintera creazione finchรฉ, al culmine della volontร di potenza e del vano orgoglio, decide di anticipare, precorrendo i tempi, lโยซultima manifestazioneยป della Fede:
โฆIl primo infatti a essere generato รจ il demone che, secondo lโarmonia della natura, si รจ manifestato in molti aspettiโฆ
Lโinvenzione del battesimo
Il demone rappresenta il prodotto finale, il compimento estremo della Tenebra. La sua manifestazione รจ accompagnata โ come quella dellโAnticristo โ dallo scatenarsi di ยซodรฎยป, ยซcataclismiยป, ยซguerreยป, ยซcarestieยป e ยซbestemmieยป. Lo stratagemma che egli utilizza per incatenare il genere umano รจ il vincolo del battesimo, lโimmersione nelle acque di morte:
โฆin quel tempo il demone si manifesterร anche sul fiume, per battezzare con un battesimo imperfetto e scuotere il cosmo con un legame dโacqua.
ร tipico che lโazione della Tenebra sia un movimento, lo ยซscuotereยป, anche se si tratta di un ยซlegameยป, lโimmagine รจ quella del coito e del fluido spermatico ยซmossoยป, eiaculato nellโamplesso. Il Diluvio scatenato dal demone (su ordine della Tenebra) rappresentava un primo tentativo di ยซlegareยป lโumanitร al vincolo della forza ยซpsichicaยป simboleggiata dallโacqua: il battesimo dโacqua รจ dunque immagine del Diluvio. Il Salvatore Derdekeas decide poi di manifestarsi direttamente ยซnelle membra del pensiero della Fedeยป, cioรจ nello scorrere dellโenergia psichica e spermatica:
โฆMa รจ necessario per me [Derdekeas] manifestarmi nelle membra del pensiero della Fede per rivelare la grandezza della mia forza. E io la separerรฒ dal demone che รจ Soldas. E unirรฒ la Luce che deriva dallo Spirito alla mia veste invincibile; lo stesso avverrร per colui al quale lo rivelerรฒ nel mondo di Tenebra, per amore verso di teย e verso la tua stirpe, che sarร preservata dallโoscuritร del male.
Il demone Soldas รจ il corpo che imprigiona la forza di Luce del Salvatore gnostico. Egli appare nelle acque per battezzare il Redentore celeste Derdekeas con un battesimo imperfetto, ma allo stesso tempo possiede una Luce spirituale a cui Derdekeas unisce il proprio manto invincibile e lโoggetto della rivelazione, cioรจ il mezzo di difesa di Sฤem e della sua razza. Questo mezzo di difesa, comunicato subito dopo, consiste in una serie di nomi arcontici che sono la prova del ยซpassaggioยป e della ยซvittoriaยป di Derdekeas, il quale ha ormai definitivamente ยซpreso la Luce dello Spirito dallโacqua di terroreยป, cioรจ dallโhydor phoberon, lโยซacqua terribileยป dei Sethiani di Ippolito. Un processo di filtraggio della luce che inizia con un atto di prostituzione sacra. La trasmigrazione della sostanza luminosa รจ resa con metangismos, una parola che esprime la fluiditร spermatica in cui lo splendore sorgivo scorre di utero in utero.ย
La Stella di Luce
Circondata da un corteggio di creazioni o entitร luminose che possono essere reinterpretate come il succedaneo gnostico dei Magi evangelici, fa la sua comparsa nella Parafrasi la Stella di Luce, indomabile vestimento del Sลtฤr:
โฆE la Stella di Luce รจ la mia veste invincibile che indossai nellโAde; essa รจ la grazia sovrastante lโintelletto, la testimonianza di chi ha visto; la prima e lโultima, la Fede, lโintelletto del vento di tenebra.
(VII, 33, 17-26)
La Stella di Luce รจ la veste invincibile di Derdekeas, che richiama il paidion del Vangelo di Matteo 2, 9: una luce aurorale che si leva prima del sorgere eliaco e dove lโAnatolฤ รจ il suo termine tecnico; รจ lโalfa e lโomega, inizio e fine di un frammento divino che degradato brilla nelle tenebre. Lo stesso uso ricorre in precedenza nel testo a indicare la costituzione di quel corpo magico edificato sulle rovine del corpo fisico.ย
La discesa di Derdekeas
Il Redentore celeste Derdekeas รจ disceso nel corpo del demone Soldas per recuperare le particelle di Luce (= lo Spirito) imprigionate nellโacqua oscura. Nel tempo stabilito egli si rivela nel ยซbattesimo ingannatore del demoneยป ยซper manifestare, attraverso la bocca della Fede, una testimonianza per coloro che le (alla Fede) appartengonoยป. Il testo della ยซtestimonianzaยป รจ una sorta di invocazione prebattesimale a varie entitร divine, invocazione che richiama alla mente le analoghe liste di ยซtestimoniยป presenti nella letteratura elchasaita e mandaica. Recitata la formula, Derdekeas ยซscende nellโacquaยป, e qui viene assalito da ยซturbini dโacqua e fiamme di fuocoยป. La veste di luce รจ quindi quellโelixir che altera i corpi riducendoli ad altri corpi piรน puri, convertendo lโacqua in fuoco e viceversa.
La physis, la Natura, che aveva aggredito lโumanitร con lโacqua del Diluvio e con il fuoco che distrusse Sodoma, ora raduna tutte le forze per lโassalto finale, che fallisce ancora piรน dei precedenti: difatti Derdekeas, dopo aver indossato la ยซLuce della Fede e il fuoco inestinguibileยป, ยซriemerge dallโacquaยป, avendo ormai tratto da essa ยซquella potenza dello Spirito che era stata seminata nella creazioneยป attraverso unโunione sessuale, dai ยซventi, i demoni e le stelleยป. Con il battesimo del Redentore celeste la ierostoria si รจ conclusa: ยซe con essi sarร compiuta ogni impuritร ยป, suggestiva espressione che รจ il rovesciamento ermeneutico del ยซcompiamo ogni giustiziaยป del Vangelo di Matteo 3, 15.
Il discorso di Derdekeas
Questa parte della Parafrasi di Sฤem si chiude con unโultima raccomandazione di Derdekeas a Sฤem affinchรฉ ยซnon abbia comunanza con il fuoco e con il corpo di tenebraยป, poichรฉ ยซil giusto sono le cose che io ti insegnoยป. Segue la frase: ยซquesta รจ la parafrasiยป, che introduce lโultima parte del testo, in cui il presunto Parafraste, cioรจ Sฤem, esprime ancora tutta una serie di idee e concezioni tipicamente gnostiche. Essa si apre con unโampia e durissima polemica antibattesimale in cui viene rivelata la natura contaminante, negativa e ยซmaledettaยป, del battesimo, che รจ immagine dellโunione sessuale, cioรจ dello ยซsfregamento impuroยป. Lโacqua infatti rappresenta lโelemento caotico, notturno, embrionale, in cui sono contenuti i germi del divenire; essa contiene i vari ยซuteriยป (metrai) acquei primordiali, da cui ha avuto origine la generazione corporea.
Soldas
La contrapposizione tra Soldas e Derdekeas, tra demone e Salvatore celeste, รจ il segno e compimento della ยซpienezza dei tempiยป, lโevento salvifico รจ scaturito da un esplicito, voluto e provocatorio stratagemma autorivelativo escogitato da Derdekeas nei confronti della Tenebra. Ciรฒ รจ avvenuto ยซaffinchรฉ si compia la malvagitร della naturaยป; difatti la Tenebra, nella sua negativitร e nel suo ritrarsi allโinterno delle passioni, tenta unโultima, disastrosa aggressione nei confronti di Derdekeas:
โฆPoichรฉ ella (= la Natura) in quel tempo mi dava la caccia. Ella materializzรฒ (pessein) Soldas, la fiamma di Tenebra, colui che era giunto al culmine (dellโinganno), affinchรฉ mi cacciasse.
La natura malvagia, demoniaca, plasma Soldas per dare la caccia al Salvatore celeste. Soldas รจ lโinvolucro psichico del Salvatore, imprigionato nelle acque della morte. Interessante il parallelo con la ยซPredica dei Naasseniยป riportata da Ippolito nella sua Refutatio, secondo cui il demiurgo omicida Esaldaios, ยซil dio di fuoco, quarto di numeroยป, plasmerebbe nel fango lโinvolucro corporeo di Adamo e con esso, come con una trappola, catturerebbe il figlio del Dio superiore ed ineffabile, lโArchanthropos o Adamas.
Allโintenzione della Natura di catturare la Luce, questa reagisce ยซseparandosi dalla Tenebraยป. Si ripropone lโidea della separazione della Luce dalla Tenebra giร presente nella scena del battesimo demoniaco descritto nella seconda parte del testo, ma la narrazione ha uno svolgimento diverso. Qui non solo sembra che Derdekeas non entri nellโinvolucro demoniaco di Soldas per farsi battezzare, ma non ha piรน luogo nemmeno alcun battesimo.
Rebuel
Di fronte alla rivelazione celeste Soldas si sdoppia e la sua parte femminile, cioรจ lโanima (la psychฤ) illuminata, si separa dal suo corpo oscuro, offrendo la ยซtestimonianzaยป e raggiungendo la ยซpaceยป. Vediamo in breve come ciรฒ avviene. Innanzi tutto abbiamo la rivelazione:
E a quel tempo la Luce fu separata dalla Tenebra e nel mondo si udรฌ una voce che diceva: โBeato รจ lโocchio che ti ha visto, e la mente (nous) che secondo la mia volontร ha sopportato la tua grandezza (megethos)โ. E lโEsaltato dirร : โBeata รจ Rebuel tra tutte le generazioni degli uomini, poichรฉ tu sola sei colei che ha vistoโ.
ร facile comprendere che la rivelazione ha per oggetto la stessa Rebuel (anche se la voce si rivolge prima a Derdekeas โ o comunque allโentitร che si rivela โ e poi a Rebuel stessa): ma chi รจ veramente questa Donna, che ha ยซvistoยป e quindi comprende la manifestazione della divinitร ? La risposta non tarda ad arrivare:
Poichรฉ la Donna che a quel tempo sarร decapitata รจ lโunione della potenza del demone, colui il quale battezzerร nella durezza il seme di Tenebra, che sarร mescolato con lโimpuritร . Egli generรฒ una Donna, che fu chiamata Rebuel.
Rebuel rappresenta lโelemento psichico del demone Soldas, lโanima โ che fa da legame con lโelemento spirituale โ, la quale essendo stata illuminata viene separata, recisa dal resto del corpo:
โฆEd ella (= Rebuel) ascolterร . E la Donna verrร decapitata, lei che ha la percezione (aisthesis) che tu manifesterai sulla terra. E secondo la mia volontร porterร testimonianza (martyrein) e sarร preservata da ogni vano affannarsi della Natura (physis) e del Caos.
Sฤem non parla piรน del battesimo del Salvatore celeste, ma presenta un demone (cioรจ Soldas) dicotomico, che si sdoppia: lโamalgama oscuro fatto di psychฤ e di hylฤ riceve unโilluminazione; da esso quindi si separa, mediante la ยซdecapitazioneยป, lโelemento psichico che si รจ purificato; esso difatti raggiunge la ยซtestimonianzaยป e la ยซpaceยป che erano giร state dei sodomiti e โ parzialmente โ delle vittime del Diluvio. La Natura, emanazione e personificazione della Tenebra, ha dunque fallito ancora una volta nellโintento di annientare lo Spirito e la sua ipostasi luminosa, cioรจ Derdekeas: la stessa forza diretta allโannientamento della Luce รจ stata coinvolta in un processo di metanoia, di ยซconversioneยป. Dal demone infatti รจ stata recisa, separata, la parte piรน pura; lโanima ha quindi subito un processo di catarsi salvifica, separandosi definitivamente dallโelemento oscuro e demoniaco.
LโArconte uterino
La visione negativa e demoniaca del battesimo e delle acque รจ presente in numerosi ambiti gnostici.ย LโEsegesi dellโAnima, un altro scritto di Nag-Hammadi, descrive lโimperfezione e la negativitร del rito battesimale: รจ il battesimo di ยซconversioneยป (metanoia), fatto di ยซdolore e sofferenzaยป, che ha come destinatari gli ยซpsichiciยป, cioรจ gli adepti della Grande Chiesa. Questo ยซbattesimoยป, pur negativo e vincolato alle passioni corporee, sembra comunque il primo passo verso la salvezza e la liberazione dalle tenebre del tempo presente:
โฆMa quando ella [= lโanima] percepirร i dolori in cui si trova e piangerร verso il Padre e si convertirร (metanoein), allora il Padre avrร pietร di lei e volgerร il suo utero (metra); dallโesterno egli lo volgerร di nuovo verso lโinterno, riacquistando lโanima ciรฒ che le รจ proprio. Poichรฉ esso [= lโutero] non รจ come quello di una donna. Infatti lโutero del corpo รจ dentro il corpo come gli altri organi interni, ma lโutero dellโanima cinge la parte esterna come i genitali maschili, che sono esterni.
Cosรฌ quando lโutero dellโanima, seguendo la volontร del Padre, si volge verso lโinterno, esso si immerge (baptizein) e diviene subito puro dalla contaminazione esterna che gli si era impressa addosso, come (i vestiti quando) sono sporchi, messi in (acqua e) strizzati, il loro sporco รจ rimosso e diventano puliti. E cosรฌ la purificazione dellโanima รจ lโaccettazione della (novitร ) della sua precedente natura; e lei si volge ancora. Questo รจ il suo battesimo.
Il simbolismo, dunque, appare simile a quello che abbiamo trovato nella Parafrasi di Sฤem: lโanima infatti, essendo lโelemento intermedio tra pneuma e hylฤ, tra interioritร spirituale ed esterioritร corporea, quando si volge ยซallโesternoยป si prostituisce con i lestฤs, i ยซbrigantiยป che abusano di lei contaminandola; a causa di ciรฒ ella smarrisce la propria identitร spirituale e divina. Il ritorno verso lโinterno, inizia con un battesimo di metanoia, con un lavacro di ยซconversioneยป: questo rito ยซdolorosoยป, poichรฉ imperfetto, sarร completato con la discesa dello pneuma, dello Spirito inviato dal Padre ineffabile e trascendente, con cui lโanima si unirร in caste e immacolate nozze.
Lโistanza che spinge lโuomo verso la luce segue un percorso iniziatico attraverso i pathe della materia, dove le sue contorsioni corrispondono alla operazione alchemica della separatio. Il modello antropocosmico รจ poi da collegare a tecniche di visualizzazione interiore, dirette a coinvolgere soffi vitali, mente illuminata e fluidi fisiologici, diciamo pneuma, luce e seme. Ma non basta. Cโรจ qualcosa in piรน, in relazione a concrete pratiche di controllo della sessualitร , che richiamano gli esercizi del tantrismo induista e buddhista. Il Salvatore รจ capace infatti di scendere, come ogni mente illuminata, verso le sorgenti del desiderio e aspirarlo di nuovo fino alla mente, come nella costruzione di ciรฒ che nel buddhismo tantrico รจ il corpo adamantino, il vajra.ย
Ciรฒ non di meno, nella Parafrasi di Sฤem la generazione รจ positiva, non come nellโEsegesi dellโAnima che la vulva o utero deve ritornare vergine. Alla stessa guisa dei manichei, il demiurgo deve fabbricare nuove anime, affinchรฉ venga indebolita la sua forza. Anche qui il Sลtฤr si serve della sessualitร per portare a maturazione i semi spirituali. ร molto probabile che lโยซApocalisse di Semยป, menzionata nel Codice Manicheo di Colonia, coincida con la Parafrasi di Nag-Hammadi e che Mani, il profeta scrittore, lโavesse letta, modificandola a suo uso e consumo. Il Cristo manicheo discende nel mondo senza incarnarsi (Contra Faustum 5), qui il Salvatore deve prostituirsi, accettando di contaminarsi e solleticando in tutti i modi una vulva che vorrebbe svuotarlo di ogni potere.
Oceani spermatici
Ancora, in un altro scritto visionario di Nag-Hammadi, Zostriano, lโacqua del rito battesimale impartito dalla Grande Chiesa รจ lโยซacqua di morteยป, elemento ยซpsichicoยป e ยซfemminileยป, vincolo e ยซlaccioยป che lega lo Spirito:
Non battezzare te stesso con la morte e non entrare in contatto con quelli inferiori a te invece che con quelli migliori. Fuggi la follia e la schiavitรน della femminilitร e scegli per te stesso la salvezza della mascolinitร . Non sei venuto (per soffrire), ma per sfuggire la tua schiavitรน. Liberati, e ciรฒ che ti ha legato sarร sciolto.
Il battesimo impartito da Giovanni Battista non serve a Gesรน Cristo, che con la sua discesa nellโacqua del Giordano (cioรจ nel mondo di Tenebra) sancisce la fine del potere arcontico e demoniaco. Esemplare in tal senso รจ un altro scritto di Nag-Hammadi, la Testimonianza Veritiera:
Il Figlio dellโUomo invece (รจ venuto) dallโIncorruttibilitร , (restando) estraneo alla contaminazione. Scese nel mondo al fiume Giordano e subito il Giordano rifluรฌ indietro. E Giovanni rese testimonianza alla (discesa) di Gesรน. Fu il solo, infatti, a vedere la (potenza) scendere sopra il fiume Giordano; e riconobbe che il dominio della procreazione carnale era ormai terminato. Ora, il fiume Giordano รจ la potenza del corpo, vale a dire le sensazioni dei piaceri. Lโacqua del Giordano, invece รจ la concupiscenza (epithymia) del rapporto sessuale. Giovanni infine รจ lโArconte dellโutero.
Il fiume Giordano รจ lโยซOceano generativoยป, cosรฌ come affabulano i Naasseni. Essi identificano questa corrente acquea con il fiume seminale: scorrendo verso il basso essa genera lโuomo, mentre scorrendo verso lโalto genera gli dรจi. Il rifiuto del battesimo, coinvolge ovviamente anche Giovanni Battista, che pure era stato ยซgenerato dal Logosยป come Gesรน. Questa filiazione dal Logos permette al Battista di ยซrendere testimonianzaยป e di ยซvedere la potenza che scendeยป. Ma ciรฒ non gli impedisce, perรฒ, di essere ยซlโArconte dellโuteroยป, in quanto signore dellโelemento acqueo in tutta la sua negativitร , principalmente sessuale. Il battesimo dโacqua รจ di per sรฉ ยซarconticoยป, ยซcosmicoยป, e quindi espressivo della sessualitร , intesa come negativa e demoniaca (vale per tutto lโequazione acqua = epithymia, concupiscenza). Di certo la salvezza passa per un metangismos, una ยซtransfusioneยป della luce attraverso gli uteri acquei.ย A questo battesimo impuro gli gnostici della Testimonianza Veritiera contrappongono un ยซbattesimo di veritร ยป, che รจ la vera rinuncia al mondo:
Alcuni accedono alla fede (ricevendo) un battesimo, come se avessero in speranza di salvezza (questo battesimo) che chiamano โsigilloโ. Essi non (sanno) che i (padri) del mondo (= gli Arconti) si manifestano proprio lรฌ; (lui, perรฒ) (sa) che gli รจ (giร ) stato impresso il sigillo. (Il Figlio dellโUomo) infatti non battezzรฒ nessuno dei suoi discepoli (โฆ). Tuttavia, (se quelli che) si fanno battezzare raggiungessero la vita, il mondo sarebbe (presto) vuoto. In realtร i padri del battesimo erano contaminati. Il battesimo veritiero invece รจ qualcosa di diverso; รจ attraverso la rinuncia al mondo che lo si trova.
Lโignoranza, la ยซdeficienzaยป degli psichici, fa loro credere che il ยซsigilloยป battesimale ricevuto sia di qualche utilitร , ma si tratta di un inganno: lโunica concessione fatta dagli gnostici รจ che in tal modo ยซqualcuno entra nella fedeยป, quella ยซpsichicaยป che, sebbene illusoria, puรฒ rappresentare il primo passo verso lโautocoscienza della propria filiazione divina. Con la Testimonianza Veritiera siamo quindi giunti al culmine dellโattacco e della negativizzazione gnostica del rito battesimale: qui Giovanni Battista รจ considerato un Arconte della Tenebra. Il fatto che, grazie alla sua natura ยซpsichicaยป e intermedia, possa ancora ยซtestimoniareยป, ยซvedereยป e ยซriconoscereยป il Figlio dellโUomo discendere sul fiume Giordano, รจ secondario e sembra piรน che altro un espediente retorico escogitato da questa conventicola gnostica per conciliare le proprie dottrine con le asserzioni della Grande Chiesa. La singolaritร della vicenda di un Salvatore legato alla forza acquea e vaginale รจ diventata un evento comunitario, lโabiura del rito fondante il credo cristiano il lasciapassare per lโinclusione nella cerchia degli eletti gnostici.
Altre versioni dellaย Parafrasi di Sฤem
Engl. transl. by F. Wisse, Nag Hammadi Codex VII (Nag Hammadi and Manichaean Studies, XXX), volume editor B.A. Pearson, E. J. Brill, Leiden-New York-Kรถln 1996; trad. it. P. Riberi, LโApocalisse gnostica della luce. Parafrasi di Sฤem, Edizioni Ester, Bussoleno (Torino) 2019; trad. it. G.M. Schiesaro, inย A. Annese-F. Berno-D. Tripaldi (cur.),ย I codici di Nag Hammadi (Frecce, 389), Carocci, Roma 2024, pp. 433-456.
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