Stasera a partire dalle 21:00 sul nostro canale YouTube andrà in onda la presentazione dei Mabinogion, manoscritti gallesi sul passato mitico delle isole britanniche, con le curatrici dell’opera per l’edizione italiana a cura di Venexia editrice.
L’uso del su nénniri in Sardegna sopravvive nonostante le sue cicatrici e, sia che si tratti di una forma di cultura vitale o di un residuo, esso merita la nostra attenzione perché ci troviamo davanti ad un uso antico come il genere umano: uno di quei gesti che la donna e l’uomo di ieri si erano convinti potessero riportare ciclicamente l’ordine sottraendo il mondo al Caos.
Seconda parte della nostra traduzione dello studio comparativo, finora inedito in italiano, sulle antiche religioni di Gerusalemme e di Mecca. A cura di Andrea Casella.
Siamo orgogliosi di annunciare le prime presentazioni online del volume sui Miti nordici in uscita per Diarkos editrice, di cui siamo autori e curatori.
I fossili hanno ispirato una grande mole di miti nel corso della storia, soprattutto tra i popoli nativi del Nord America. Oggi queste narrazioni sono l’oggetto di studio della geomitologia, scienza che getta un nuovo sguardo sulla concezione del cosmo dei popoli antichi.
Uno studio sul simbolismo dell’ascia bipenne (Labrys), la spirale, la clessidra, il toro e il labirinto, e il loro rapporto con il cammino annuale del sole e in particolar modo con i solstizi.
Stasera a partire dalle 21:30 andrà in onda, sul canale YouTube degli amici de La Società dello Zolfo, la seconda presentazione del nuovo paperback in uscita per Axis Mundi Edizioni: La Macchina del Tempo. Saggio sulla Cosmoteologia Arcaica di Andrea Casella [AXS002].
Mercoledì prossimo 18 gennaio, a partire dalle 21:30, presenteremo sul nostro canale YouTube il secondo paperback della nostra collana “Hèsperos: Tradizioni & Miti Europei“, di cui abbiamo aperto le prevendite al Solstizio d’Inverno e che sarà disponibile da febbraio: La Macchina del Tempo. Saggio sulla Cosmoteologia Arcaicadi Andrea Casella.
Seconda parte dello studio sul Libro dei Morti Egizio (segue dalla prima). Un focus sul “monoteismo solare” instaurato dal faraone Akhenaton e sui probabili contatti tra i culti solari egizi e la religione ebraica, attraverso l’analisi delle fonti egizie e giudaico-cristiane.
A partire dalla rappresentazione di Genesi XXII ospitata nella sinagoga di Beth Alpha, analizzeremo come il Libro dei Giubilei abbia sancito una corrispondenza tra i brani biblici del Sacrificio di Isacco e della Liberazione dall’Egitto. Inoltre, nella figura di Isacco, che qui appare nella foggia di un bambino inerme e spaventato, ci sarà dato osservare la divaricazione interpretativa intercorsa tra il mosaico e la tradizione esegetica. In numerosi testi, infatti, è lo stesso patriarca, ormai adulto e consapevole, a offrirsi spontaneamente al disegno divino.
Domani sera a partire dalle 21:00 avremo il piacere di presentare sul nostro canale YouTube la nuova edizione dello storico libro di Mircea Eliade Da Zalmoxis a Gengis Khan: le religioni e il folklore dell’Europa Orientale (Mediterranee 2022) con il curatore Horia Corneliu Cicortaş.
Stasera dalle 21:30 sul nostro canale YouTube andrà in onda la prima video-diretta della stagione invernale. Con noi ci sarà Andrea Verdecchia, autore del saggio Mitologia etrusca (Effigi, 2022).
Domani, venerdì 11 novembre, saremo ospiti alla storica Libreria Arethusa di Torino per presentare il nostro primo paperback pubblicato con Axis Mundi Edizioni: L’Angelo dell’Abisso. Apollo, Avalon, il Mito Polare e l’Apocalisse. Appuntamento in Via Giolitti 18 a partire dalle ore 18:00.
Fin dagli anni del college T.S. Eliot si era immerso nello studio della filosofia e del pensiero dell’India. La Terra devastata così come altri suoi scritti, riflettono questo suo profondo legame col pensiero orientale, nel descrivere la crisi del mondo moderno il poeta attinge alla Bhagavadgītā e alle Upaniṣad.
Come la lettura di The Golden Bough di sir James Frazer e di altri trattati antropologici sul rito e le origini ancestrali del patto sociale hanno ispirato il capolavoro di Francis Ford Coppola sulla guerra in Vietnam.
The Garden at 19 (1910) di Edgar Jepson, vissuto a cavallo tra XIX e XX secolo, si presenta come pseudo-sequel del Grande Dio Pan di Arthur Machen, che di Jepson fu intimo amico: una novella folk-horror ambientata nella Londra edoardiana che fu apprezzata anche da Aleister Crowley, appena pubblicata in Italia da Dagon Press.