Le Faville del maglio sono brevi prose di carattere introspettivo che Gabriele d’Annunzio comincia a stendere nel 1911. In questa sede analizzeremo come sia l’episodio del “forzamento” della pastorella descritto ne Il grappolo del pudore sia l’episodio del “forzamento” del nicchio nericcio narrato ne Il primo segno dell’alta sorte possano essere intesi come iniziazioni al sesso, ad un sesso che oltre a ciò che appare è anche un’altra cosa: materia di sublimazione artistica, alimento dell’arte.