La civiltà come congiura; la storia come trappola; un endemico vampirismo psichico che ha colto una civiltà intera: sono questi i temi scottanti di due dei testi-chiave della Realtà Alternativa tra anni ’60 e ’70: “I parassiti della mente” di Colin Wilson e “I libri maledetti” di Jacques Bergier.
Ci sono degli uomini per cui, a un certo punto, la realtà smette di essere il disegno razionale che tutti sostengono di vedere: essi sono quelli che Colin Wilson definì gli “Outsider”, capaci di vedere dietro il velo delle apparenze, “troppo e troppo lontano”.