Il giorno del solstizio d’inverno del 1531, presso la collina del Tepeyac, sacra alla dea Coatlicue, l’apparizione di una “Signora” che si presenterà contemporaneamente come la Vergine Maria e la Inninantzin huelneli (Madre dell’Antico Dio Quetzalcoatl) deviò il “fiume nascosto” della Storia in un modo fino a pochi anni prima impensabile.
Gli antichi dèi possono nascondersi irridenti nelle pieghe più impensate della stratificata e vivace devozione popolare, come a Isernia in Molise, dove fino al 1780 si teneva una cerimonia connessa con gli antichi culti della fertilità.