Il resoconto di viaggio di Ferdinand Ossendowski attraverso l’Asia centrale è una preziosa testimonianza degli sconvolgimenti geopolitici di inizio ‘900, ma ad emergere sono soprattutto le credenze “magiche” e le superstizioni ataviche degli altopiani himalayani.
Retrospettiva sullo sciamanesimo dell’Asia centrale e settentrionale, a partire da Mircea Eliade, e sulle sue ‘corrispondenze’ con l’antichissimo complesso cultuale del Bon Preistorico dell’Eurasia, da non confondersi con lo Yungdrung Bön del XI secolo