Aure e luci interiori

Siccome la percezione di un chiarore caratterizza l’apparizione del divino, da sempre al numinoso si è associato il luminoso. Il grande dilemma che Walter Benjamin propone è se l’impressione visiva sia determinata esclusivamente dalla biologia dell’occhio umano o sia anche connotata da specificità culturali e storiche. In questo contributo si cerca di ricostruire come l’esperienza della luce in Occidente sia mutata nei secoli per intensità e repentinità e come le sue modalità di manifestazione si siano modificate.


La seconda metà dell’Età Paradisiaca: alcuni concetti preliminari

In questo nuovo appuntamento del ciclo “Manvantara” passiamo ad analizzare il passaggio fra il primo Grande Anno e il secondo e, conseguentemente, la ‘caduta’ nella forma e nel tempo e la separazione dei due principi maschile (Adamo) e femminile (Eva).

Il Polo, l’incorporeità, l’Androgine

Le tradizioni mitiche di tutto il mondo parlano di un’età dell’oro aurorale in cui l’Uomo viveva “in compagnia degli dèi”: ciò si può forse mettere in relazione con la creazione “a immagine e somiglianza di Dio” e alla tradizione dell’Androgine primordiale platonico, omologo dell’Adam Kadmon cabalistico?

Luitzen E. J. Brouwer: quando la Matematica incontra la Mistica

La fisica più avanzata ormai dà ragione a scienziati ‘eretici’ come Brouwer, che nella sua opera tentò di conciliare matematica e mistica, ciò conducendolo a prospettive a dir poco insolite, per quanto influenzate dalla Scuola Pitagorica dell’antica Ellade e dai mistici orientali.