Esiste unβantica nobiltΓ della Linguadoca che per secoli ha perseguito una missione politico-esoterica ispirata al mito arcadico dellβEtΓ dellβOro, il regno di Saturno: creare unβOasi di Pace in Europa, superando lβodiata diarchia di trono e altare. Le prove di questa missione si ritrovano disseminate lungo tutta la storia dβEuropa a partire dalla fondazione della monarchia merovingia fino al Secondo Dopoguerra, e si riscontrano in tutti i principali accadimenti socio-politici e religiosi che individueremo in questo nostro studio.
di Michele Allegri
Pubblicato originariamente su LiberoReporter; copertina: Nicolas Poussin, “Bacchanale devant une statue de Pan”, 1631-33; parte 2 di 2
[segue dalla parte 1]
Lβazione di questa nobiltΓ sovversiva prosegue nei secoli successivi. Nel cuore della Chiesa cattolica francese fonda la Compagnia del SS. Sacramento dellβAltare che complotta contro la casa reale e i cardinali legati a Roma. In Francia, la Fronda nobiliare nel 1643 si riunΓ¬, ancora una volta a Stenay, sotto la guida di Federico Maurizio de la Tour dβAuvergne, duca di Buglione, il quale avrebbe voluto vedere come nuovo re di Francia Gastone dβOrleans della Casa di Lorena. La Fronda si organizzΓ² per deporre il Mazzarino e impedire lβascesa al trono di Luigi XIV e della reggente madre, Anna dβAustria. Il cardinale elargiva titoli nobiliari a pagamento per sostenere le spese dello stato, sfidando apertamente le antiche casate nobiliari e tassando lβantica nobiltΓ la quale rispose sobillando il popolo e scatenando una guerra civile che durΓ² dieci anni.
Tra i maggiori frondisti, oltre al Buglione, il duca di Gisors, il visconte di Turenne, il duca di Longueville, nipote di Luigi Gonzaga, il duca di Nevers e il Barone Ange de la Joyeuse, governatore della Linguadoca. Sua figlia sposerΓ poi Carlo di Lorena, duca di Guisa. Altro importante frondista sarΓ Gastone dβOrleans, che sposerΓ prima Maria di Borbone, figlia della baronessa della Linguadoca Enrichetta Caterina de la Joyeuse, e poi, in seconde nozze, la principessa Margherita de Vaudemont, della famiglia dei Guisa, i cui possedimenti in Lorena comprendevano la cittΓ di Stenay. I De La Joyeuse giocheranno un ruolo importante nel complotto della Fronda, offrendo il loro castello ad Arques, oggi un albergo, per importanti riunioni dei congiurati.
La Fronda fallΓ¬ perΓ² i suoi obiettivi, spianando la strada allβassolutismo di Luigi XIV il quale passΓ² alla Storia come il Re Sole. A questo punto, nel 1627, i nobili decisero di nascondere la Nebbia e la SocietΓ Angelica dietro la copertura di una compagnia ecclesiastica, con lβausilio di alcuni importanti membri del clero. Fondarono quindi la Compagnia del Santo Sacramento dellβAltare (detta anche dei Devoti della Cabala), il cui quartier generale stava a Parigi, nella Chiesa di San Sulpizio, lΓ dove un tempo si ergeva un antico tempio pagano dedicato a Iside e nella quale sono ancora visibili simboli esoterici non cristiani: il polpo sotto lβacquasantiera, una doppia SS a forma di serpente, immagini sacre volutamente capovolte, dipinti ottocenteschi che rimandano ad un tesoro rubato, che dimostrano che questa chiesa rimarrΓ per altri duecento anni almeno un punto di ritrovo per nobili eretici e sovversivi e per i loro alleati, tra cui i cattolici modernisti, scomunicati e condannati da san Pio X nel 1907. Tra i maggiori esponenti della Compagnia, ancora una volta, Gastone dβOrleans e poi Charles Fouqet, fratello del ministro delle finanze, la Baronessa dβArques di Linguadoca, Padre de Codren, San Vincenzo di Paola, Jean Jacques Olier e il potentissimo vescovo della Linguadoca Nicolas Pavillon, considerato dalla curia romana βil protettore degli ereticiβ.

Gli Statuti della Compagnia accennano al βSegreto come anima della Compagniaβ, il quale non doveva essere divulgato ad alcuno. La Compagnia aveva uomini dappertutto, nel parlamento, nella magistratura e nella polizia. Allβapice di essa, il βcenacolo invisibileβ, che ricorda il manifesto rosacrociano tedesco contemporaneo in cui si parla di una βfraternitΓ segreta ed invisibileβ dedita allβalchimia. Questβorganismo, solo apparentemente cattolico, si riempΓ¬ di giansenisti e di protestanti e protesse molti uomini sospettati di eresia. Come la Fronda, osteggiΓ² politicamente il Mazzarino, del quale avrebbe dovuto essere alleato, mentre la Compagnia di GesΓΉ e alcuni importanti vescovi francesi la definirono un organismo βeretico, dedito a pratiche empie dβiniziazione, alla magia e alla dottrina cabalistaβ, secondo un refrain giΓ usato per i Templari.
Nel 1660 re Luigi sciolse dβimperio la Compagnia. Cinque anni dopo, lβarcivescovo Fouquet scrisse una lettera a suo fratello, lβex ministro delle finanze di Luigi XIV. La lettera Γ¨ contenuta nellβArchivio dellβArte francese del 1862 e si legge come lβarcivescovo accenni ancora, in modo alquanto omertoso, al famoso Segreto della Compagnia che porta vantaggi a chi lo conosce. Cita un suo recente incontro con il pittore Poussins durante il quale parlano βdei vantaggi che persino i re stenterebbero grandemente ad ottenere e che nessuno al mondo scoprirΓ mai nei secoli a venireβ. Da tempo lβex ministro e magistrato Fouquet era attenzionato dai servizi segreti del re, i quali lo arrestarono e scandagliarono tutta la sua corrispondenza trovando anche questa lettera incriminatoria.
Il re esigeva di sapere quale fosse il Segreto. Voleva condannare Fouquet a morte ma la Compagnia, nonostante fosse stata sciolta, mobilitΓ² i suoi giudici per attenuare la pena (fu condannato al carcere a vita). Con ogni probabilitΓ , il re pensava che il Segreto fosse costituito da un tesoro, forse lβoro dei Templari nascosto in Linguadoca o il tesoro del Tempio di Gerusalemme trafugato dai visigoti nel 70 d.C. e portato nei pressi di Carcassonne, in Linguadoca, lΓ dove queste famiglie avevano un potere enorme. Re Luigi XIV ordinΓ² quindi al ministro Colbert di chiamare maestranze svedesi per fare scavi nella zona del RazΓ¨s in Linguadoca, in cerca del tesoro. Non trovΓ² nulla.

Dalla dispersione della Compagnia del SS Sacramento si svilupparono cellule, simili a logge massoniche, chiamate AA (Amicizie Angeliche), che affiliavano soprattutto sacerdoti, vescovi e cardinali della zona della Linguadoca. 1400 ecclesiastici furono iscritti alla AA di Tolosa, in Linguadoca, tra il 1665 e il 1890. Le AA Clericali, cosΓ¬ saranno chiamate, si diffonderanno per ogni dove, sempre con lo stesso interesse di βnon divulgare il Segretoβ in quanto βIl Segreto Γ¨ lβanima delle AA, divulgarlo significa distruggerleβ. Ed ancora βΓ¨ assolutamente necessario custodire il Segreto, non rivelarlo a chicchessia, nΓ© agli amici piΓΉ intimi, nΓ© ai parenti e nemmeno al confessore piΓΉ affidabile. Nessun segno, nessuna parola da far sospettare del Misteroβ. Per questo motivo le riunioni dovevano essere sempre segrete, gli Statuti e le liste degli iscritti non disponibili ad alcuno e, in caso di controlli, dovevano essere bruciati.
Si diceva che le AA manifestassero un certo interesse per la parte occulta dellβantica religione egiziana, soprattutto per la pratica della mummificazione dei corpi e per le formule magiche per la loro resurrezione. Nel 1913 uno scrittore francese di nome Henri BΓ©gouΓ«n compΓ¬ uno studio approfondito sullβargomento, scovando documenti importanti anche in Vaticano. A suo avviso, nella direzione centrale che sovraintendeva queste AA si trovavano numerosi nobili come il principe di Polignac. Le AA continueranno a battersi contro la monarchia assoluta anche al tempo di re Luigi XVI, lasciando segni tangibili della loro esistenza almeno fino al 1890. Una parte della nobiltΓ francese si trovΓ² quindi alleata del terzo stato nella Rivoluzione Francese del 1789. Personaggi come il marchese e generale Lafayette (che aveva dato un contributo alla rivoluzione dei militari delle colonie americane contro la casa reale inglese) e il conte de Mirabeau erano fautori di una monarchia parlamentare.
Le AA incoraggiavano e corroboravano questo gruppo nobiliare che pensava di dirigere la rivoluzione abbattendo lβassolutismo e salvando al contempo la monarchia. Rimasero perΓ² spiazzate dalla forza della borghesia, che intanto era entrata prepotentemente nelle logge massoniche deiste e illuministe non legate alla nobiltΓ , e che voleva la repubblica, riuscendo ad ottenerla nel 1792. Guidata da Danton, pretese ed ottenne anche la condanna a morte del capetingio re Luigi XVI. Come racconta una leggenda, avvicinatosi al patibolo, il boia, prima di ghigliottinarlo, gli disse:
Questa Γ¨ la vendetta per la morte di Jacques De Molay, gran maestro dei Templari!
A quel punto, le AA delle ex zone catare di Mirepoix, Carcassonne, Perpignan si attivarono per far espatriare nella vicina Spagna nobili ed ecclesiastici che la sanculotteria voleva sterminare. Come un polpo, ancora una volta lβorganizzazione sβinabissΓ² e mimetizzΓ², aspettando la fine della rivoluzione e lβavvio della Restaurazione con il congresso di Vienna. Dato lβinteresse generale dei nobili per la massoneria in Europa e in America fin dal 1717, nel 1780 il marchese del sud della Francia De Chefdebien fondΓ² a Narbonne il cenacolo segreto dei Filadelfi, collegato alla tradizione templare. Tra i suoi adepti, il marchese e massone napoletano Raimondo de Sangro, alchimista conosciuto per le sue insolite ed inquietanti pratiche di mummificazione dei corpi. Nel 1838 il marchese della Linguadoca Jacques-Etienne Marconis De NΓ¨gre di Le Clat prese le redini della massoneria egiziana, strettamente occultista, fondata da Giuseppe Balsamo, conte di Cagliostro, consigliere e guaritore di alcuni papi. Tra gli aderenti la Marchesa de Bozas. Questa massoneria divenne poi il Rito Egiziano di Memphis e Mizrain, ancora oggi praticato in molte obbedienze massoniche.

Esoterismo, societΓ segrete e politica divengono un triangolo vitale per quella parte della nobiltΓ che ha come Mission la formazione di unβEuropa unita nel nome di Saturno. Sempre sul finire di quel secolo comparve unβaltra organizzazione occultista: lo HiΓ©ron du Val dβOr, una riedizione della SocietΓ Angelica e delle AA. Fu fondata da un prete legato ai Conti di Chambord, Victor Devron, dal barone russo-spagnolo Alexis de Sarachaga e dal conte Etienne dβAlcantara e ancora una volta, adottΓ² il polpo come simbolo. Si dedicΓ² allo studio del druidismo, della cabala e della lingua adamitica, alla tradizione di Atlantide, alla figura del serpente o dragone primordiale βdio mediatore, creatore e conservatore della vitaβ e tenterΓ di restaurare βla monarchia sacraβ. Anchβessa venererΓ alcune tombe sacre e alcuni dolmen celtici presenti in Linguadoca.
Atlantis fu la loro rivista ufficiale e, per molti studiosi, lo HiΓ©ron fu un centro cabalistico misterioso nascosto dietro le parvenze di un gruppo cattolico, tanto che nel 1888 la curia romana scoraggiΓ² molti ecclesiastici dal farne parte. Nonostante ciΓ², lo HiΓ©ron otterrΓ lβappoggio di papa Leone XIII, lβultimo dei papi ad essere socio dellβArcadia per la quale, con lo pseudonimo di Neandro Ecateo, fu un notevole poeta in latino. Tra gli aderenti allo HiΓ©ron du Val dβOr spicca la nobile famiglia dei Chambord, imparentata con la casata dβAustria dβEste. Da notare che il conte di Chambord aveva avuto come precettore il marchese dβHautpoul-Felines, il cui cugino era il generale e ministro Hautpoul de Beaufort, appartenente alle AA e alla Massoneria egizia, il quale si diede un gran daffare per portare al trono di Francia proprio il conte di Chambord. Il marchese Chaumeil, riguardo gli obbiettivi dello HiΓ©ron, ebbe a dichiarare nel 1980:
Una teocrazia nel cui ambito le nazioni non sarebbero state altro che province e i loro dirigenti non sarebbero stati altro che proconsoli al servizio di un governo mondiale.
Per lβEuropa in particolare, sarebbero stati gli Asburgo-Lorena ad essere la nuova dinastia di re-sacerdoti. Tra il 1895 fino al 1917, infatti, poco prima e durante la Prima Guerra Mondiale, in Linguadoca cβerano strane riunioni che vedevano insieme sacerdoti e vescovi, come monsignor Billard, artisti come Emma CalvΓ©, scrittori come Maurice LeBlanc (lβautore di Arsenio Lupin), politici come il ministro dei beni culturali Henry Charles Dujardin-Beaumetz, nobili come la marchesa du Bourg de Bozas, banchieri provenienti da Ungheria, Svizzera, Inghilterra e soprattutto dallβodiata Germania, personaggi di rango come lβArciduca Giovanni Salvatore dβAsburgo e di Ungheria, cugino dellβImperatore Francesco Giuseppe, che continueranno a farsi vedere in quei territori fino al 1916, a dispetto della guerra tra Francia ed Impero Austro-Ungarico. Con ogni probabilitΓ , si progettava un altro complotto per la pace, per unβEuropa diversa, senza conflitti interni tra stati, tutta governata da una monarchia legittimata dalla sua antica discendenza. Gli eventi andarono perΓ² in tuttβaltra direzione.

Finita la Prima Guerra Mondiale in Germania nel 1918 e caduto lβimperatore, a Monaco, per opera del barone Rudolf Von Sebottendorf, giΓ aderente alla societΓ segreta tedesca neopagana Germanorden, viene fondata la SocietΓ Thule, in ricordo della leggendaria isola del Nord Europa simile alla greca Atlantide. Alcuni miti fondatori di questa societΓ esoterica ricordano quelli della SocietΓ Angelica, delle AA e dello HiΓ©ron du Val dβOr: occultismo, paganesimo, tradizionalismo legato al sangue, ricerche araldiche di genealogie nobiliari, racconti del Graal, regno sotterraneo di Agarthi, culto degli antenati, pratiche magiche e simboli del Nord Europa e soprattutto lβavvento del grande monarca. Tra gli aderenti spiccano la contessa Von Westarp, il principe Thurn und Taxis ed alcuni membri del partito dei lavoratori tedeschi che diventerΓ , in seguito, il partito nazional-socialista, tra cui Rudolf Hess giΓ delfino di Hitler.
Con il partito nazista, questa societΓ ebbe un rapporto di amore e odio. Il suo fondatore, il giΓ citato barone Von Sebottendorf, iniziato nel 1901 in una loggia massonica di rito egiziano, aveva sempre mostrato grande interesse per la religione tibetana ma anche per la cabala ebraica e il sempre presente movimento segreto dei Rosacroce. Per questo motivo, proprio per questa sua propensione esagerata verso lβoccultismo, fu fatto arrestare dai nazisti e questo circolo venne sciolto ufficialmente nel 1925. Nonostante ciΓ², ad interessarsi della zona della Linguadoca e soprattutto del lignaggio dei nobili di questa zona e delle leggende del Graal, in quegli stessi anni ci fu lo scrittore Otto Rahn, che fu un colonnello delle SS tedesche e che scomparve misteriosamente nel 1939 sui Pirenei in prossimitΓ delle grotte del Sabhartes. Negli anni 40, dopo lβarmistizio con la Francia, Himmler mandΓ² una speciale squadra dellβAhnebnerbe e dei servizi speciali delle SS a Montsegur, nella fortezza catara, per svolgere ricerche che tuttβoggi rimangono avvolte dal mistero.
Sempre dalla Germania erano arrivati precedentemente molti finanziamenti a Lenin e ai bolscevichi. Lβinsurrezione contro lo zar era finanziata direttamente dallβImperatore tedesco che voleva lβuscita dellβesercito russo dalle ostilitΓ . Parte di quei soldi erano arrivati anche al principe Eugenij Vladimirovic Lvov della dinastia Rurik il quale, dopo la rivoluzione del febbraio del 1917, aveva deposto lo zar Nicola II (che aveva abdicato), divenendo capo provvisorio dello stato russo. GiΓ sul finire del 1800, molti nobili russi legati a doppio filo alla Francia erano entrati in un movimento elitario ed occultista fondato da Nikolaj Fedorov che prese il nome di Cosmismo. Tra essi cβerano letterati, filosofi, scienziati, artisti: lo stesso milieu della SocietΓ Angelica. Ancora una volta, si erigeva un monumento simbolico alla Scienza, che doveva cercare un rimedio alla morte. Da qui una dottrina magico-materialista che, in parte influenzΓ² e poi si coniugΓ² con la dottrina del marxismo-leninismo, almeno fino allβavvento di Stalin: la costruzione dellβuomo nuovo e di unβumanitΓ immortale, lo sviluppo di una scienza in grado di vincere la morte e di far resuscitare i corpi, la ricerca di nuovi pianeti da colonizzare.

In Europa, intanto, il conte ungherese Richard Coudenhove-Kalergy fondava nel 1922 la Paneuropa. Ad essa aderivano politici di spicco come Winston Churchill (appartenente giΓ alla massoneria e alla Golden Dawn), Leon Blum, Eduard Benes ma anche scienziati come Albert Einstein, matematici come Bernard Shaw, letterati come Paul Valery. In essa ritornava prepotentemente lβidea di una Europa unita, di pace, senza guerre interne. La casata degli Asburgo, che abbiamo trovato essere molto attiva in Linguadoca, ha dato un contributo fattivo allo sviluppo delle linee guida di questo think tank tanto che il principe dβAustria ed Ungheria Otto dβAsburgo, figlio dellβex imperatrice Zita, Γ¨ rimasto presidente onorario della stessa fino alla data della sua morte nel 2011. Anche in questo caso, gli eventi presero unβaltra piega e si arrivΓ² alla Seconda Guerra Mondiale.
La nobiltΓ che in un primo momento, pur storcendo il naso, aveva dato il semaforo verde allβascesa di Hitler, cominciΓ² ad organizzarsi ai suoi danni. Molti erano i congiurati di sangue blu che volevano riportare la pace in Europa. Tra questi, il conte e diplomatico Albert Bernstorff, il conte Axel Von der Bussche, il conte Fritz Schulenburg detto βil ribelle conservatoreβ e capo della resistenza tedesca. Ed ancora Marion Donhoff della casata della Prussia orientale dei Junker, detta la βcontessa rossaβ, il conte Von Gersdorff, il conte Von Trott. Questi nobili si misero a pensare a unβEuropa diversa, unita, federale, pacifica e per preparare il terreno agli Stati Uniti dβEuropa, organizzarono 61 attentati contro il Fuhrer della Germania nazional-socialista. Fondarono anche il Kreisau, un circolo riservato di cultura neopagana, con a capo il conte Helmut Von Molkte, diplomatico e cugino del colonnello e conte Claus Graf Von Stauffenberg, passato alla storia come lβideatore, il 20 luglio del 1944, dellβOperazione Valchiria, che avrebbe dovuto sopprimere Hitler e tutto il regime nazista.
Il tema di unβEuropa unita, pacifica, basata su tradizioni esoteriche, tornΓ² prepotentemente in auge nel Secondo Dopoguerra. A darci testimonianza di questo Γ¨ infine Paolo Rumor, nipote di Mariano, cinque volte Presidente del Consiglio dei Ministri e figlio dellβavvocato Giacomo, giΓ partigiano bianco e collaboratore di papa Paolo VI. Paolo Rumor ha raccontato che suo padre era a conoscenza dellβesistenza di una βstrutturaβ antichissima in Europa chiamata βOrdine delle Ardenne o di Stenayβ, invisibile, divisa in cellule (come le AA). βSi mascheraβ come un polpo βdietro altre compagini associative, dinastiche e religioseβ. Essa ha visioni occultiste filo-egiziane e, in politica, si Γ¨ impegnata a costruire unβEuropa unita e di pace. Si diede un gran daffare negli anni Cinquanta del secolo scorso per costruire la CECA (Accordo carbone ed acciaio), lβEuratom (accordo sullβenergia nucleare) e la CEE (la comunitΓ economica europea, trattato di Roma del 1957).
Ci sarebbe poi una lettera di Maurice Schumann, fondatore del gollismo in Francia, indirizzata proprio allβavvocato Rumor, con la lista dei piΓΉ importanti aderenti del passato a questa struttura, molti dei quali nobili e artisti come Salvador DalΓ¬, per fare un esempio. LβAvvocato Rumor tenne dapprima riunioni con questo gruppo a Vienna e nella Linguadoca ma poi abbandonΓ² il campo. Come cattolico, non si sentiva a suo agio tra questi esponenti di potere che, a detta sua, si trovavano in molti ambienti, anche in Vaticano, dediti allβesoterismo, allo studio della prima civiltΓ di Atlantide, alla magia egiziana, alla discendenza dei cainiti e di certe famiglie nobiliari che, in passato, si sono sempre opposte allβassolutismo delle monarchie e allβoscurantismo teocratico.

Fine parte 2 di 2

Ma, domanda: come facevano i barbari ad avere una tradizione così colta quando a malapena sapevano articolar parole, non parliamo dello scrivere?
Scusa ma per una volta temo di non aver capito a cosa ti riferisci
Nel senso, se ho ben compreso nel testo si dΓ un valore estremo ai primi re franchi, visti come depositari di un antico sapere cristiano, quando all’epoca erano illetterati, pagani altresΓ¬. Ho interpretato bene i passi? Se fosse cosΓ¬ Γ¨ una evidente incongruenza.
Depositari di un antico sapere sΓ¬, cristiano non direi se ho ben compreso il testo di Michele. O quantomeno non prettamente cristiano, che poi nei secoli sia stato adattato ai dogmi cristiani Γ¨ un altro paio di maniche. A me pare che l’Autore dello studio esponga gli elementi “pagani” presente del culto sotterraneo (in tutti i sensi) in primis dei Merovingi e poi a seguire di tutte le organizzazioni segrete che l’hanno derivato da questi. Che siano stati illetterati puΓ² anche essere vero, ma l’equazione analfabetismo=ignoranza riguardo a tematiche esoteriche mi sembra davvero ardita: in quest’ottica anche i chief e medicine-man delle varie tribΓΉ native d’America, depositari di notevoli conoscenze segrete, sarebbero da considerarsi al livello di bifolchi illetterati? Le memorie di Alce Nero, giusto per fare l’esempio piΓΉ noto, mi suggeriscono una risposta ben diversa. Lo stesso puΓ² valere, ripeto in un’ottica di misteri “pagani”, ai re Merovingi, che tra l’altro vengono ricordati dalle cronache storiche come “re taumaturghi”, in grado di guarire con la sola imposizione della mani (come sarebbero in grado di fare per l’appunto anche alcuni medicine-man delle tribΓΉ amerindie, e non solo).
Se il testo non ha connotazioni prettamente cristiane puΓ² darsi allora che l’ottica giusta sia quella tua, leggendo ho visto spesso riferimenti cristiani, sette cristiane, liturgie cristiane, per quello mi Γ¨ venuto il dubbio di quanto potesse essere vero tutto ciΓ², visto che il cristianesimo ufficiale Γ¨ basato su scritture, nemmeno troppo antiche. Grazie per la precisazione.