Categoria: Medioevo
Maria, conduttrice degli eserciti (parte I)
Un approccio alternativo al tema mariano, nato da un’analisi ragionata della dicotomia guerra-pace nella tradizione cristiana.
Percorsi iniziatici nella gnosi cristiana: il pavimento musivo di Aquileia e la Pistis Sophia
Il Cristianesimo originario, il giudeo-cristianesimo o esseno-cristianesimo, quella dottrina che il Cristo consegnò al suo “fratello pneumatico” Giacomo, insegnamento che René Guénon vedeva impenetrabilmente avvolto nella riservatezza più discreta, fu una gnosi? Si può rispondere affermativamente esaminando le rappresentazioni del grande tappeto musivo ispirate a temi del giudeo cristianesimo presenti nella cattedrale di Aquileia. La loro peculiare iconografia fornisce ben più di un indizio a suffragio di questa tesi.
Video-diretta: “La Scienza Sacra delle Cattedrali”, con Paolo Dolzan
Domani, giovedì 9 giugno, avremo il piacere di ospitare nuovamente Paolo Dolzan (animatore del canale Il Tetano della Quinta Razza) per discutere della Scienza Sacra delle Cattedrali (soprattutto gotiche), tra storia, misteri e cospirazioni. Con l’aiuto di Paolo, esperto di storia dell’arte oltre che di tematiche occulte, cercheremo di distinguere i misteri effettivi e le leggende dotate di un solido fondamento da altre ipotesi che invece – pur “impazzando” di recente nel variegato mondo delle cd. “Realtà Alternative” – si dimostrano in ultima analisi, per usare un eufemismo, prive di reale fondamento.
“Camaleontiche analogie”: dalla mandragola alla salamandra, dal basilisco al folletto
In molte leggende del folklore italiano la mandragora abita le acque ed è descritta interscambiabilmente nel suo triplice aspetto vegetale, zoomorfo, antropomorfo. In questa sede descriveremo alcune particolari convergenze tra il “mostro-mandragola”, alcuni rettili mitologici e non (salamandre, basilischi, serpenti, draghi, rettili e anfibi in genere, creature alate) e alcune creature sotterranee e liminali delle varie leggende come spiriti, folletti, morti prematuri, anime dannate.
Fulcanelli: “Il culto delle Madonne Nere nelle cattedrali francesi”
In questo estratto de “Il mistero delle cattedrali”, scritto nel 1922 e pubblicato nel 1929, Fulcanelli disquisisce sull’enigmatico culto delle Vergini Nere in territorio francese, elencando le cattedrali in cui da secoli il culto viene officiato.
Alfredo Cattabiani: “La festa di Ognissanti e il Capodanno celtico”
Il 1° novembre è lo spartiacque fra un anno agricolo e l’altro. Finita la stagione dei frutti la terra, che ha accolto i semi del frumento destinati a rinascere in primavera, entra nel periodo del letargo. Per i cristiani si celebrano in questi giorni due feste importanti, Ognissanti e la Commemorazione dei defunti. Ma un tempo, nelle terre abitate dai Celti, che si estendevano dall’Irlanda alla Spagna, dalla Francia all’Italia settentrionale, dalla Pannonia all’Asia Minore, questo periodo di passaggio era il Capo d’anno: lo si chiamava in Irlanda Samuin ed era preceduto dalla notte conosciuta ancor oggi in Scozia come Nos Galan-gaeaf, notte delle Calende d’inverno, durante la quale i morti entravano in comunicazione con i vivi in un generale rimescolamento cosmico, come già si è constatato in altri periodi critici dell’anno.
“Isis in Paris”: note sul simbolismo ermetico della Cattedrale di Notre-Dame
Tirando le fila dagli studi di Fulcanelli (“Il mistero delle cattedrali”), andiamo alla scoperta del simbolismo occulto della più importante cattedrale gotica francese, un “libro di pietra” figurato che nei portali, nelle vetrate, nelle statue si presenta come una rara silloge di simboli alchemici dai molteplici significati mistici, religiosi, filosofici.
Le origini “pagane” della festa bolognese della porchetta
Lorena Bianconi è l’autrice del volumetto “Alle origini della festa bolognese della Porchetta” (Clueb, 2005), ricorrenza celebrativa del 24 agosto che caratterizzò le estati bolognesi per almeno 500 anni. L’autrice mette in discussione le supposte origini medievali della festa e attraverso una lettura antropologica della sua ritualità, la comparazione con antichi culti precristiani e analizzando l’uso rituale del maiale nel mondo antico, giunge alla conclusione che potrebbe trattarsi del relitto di antiche ritualità precristiane connesse al cambio stagionale.
“…E i manzi risuscitarono”: un inquietante rituale tra stregoneria e ritualità pagana
Dall’analisi di alcuni processi inquisitori per stregoneria avvenuti in Italia — e precisamente tra Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Trentino — emerge comune il tema della resurrezione dei buoi, delle vacche e…