L’omicidio rituale del capitano James Cook da parte dei nativi hawaiiani è stato al centro, negli anni Novanta, di una polemica “postmodernista” tra un sociologo dello Sri Lanka, Gananath Obeyesekere, e l’emerito professore statunitense Marshall Sahlins, famoso antropologo del Pacifico e dell’età della pietra.
Dalla tradizione dei Maori ai semi-dimenticati Moriori, risalendo a ritroso verso componenti etniche e culturali che sfociano nel mondo del Mito: i Patupaiarehe, popolo «fatato» delle leggende, l’influenza indiana, la sconcertante distribuzione della patata dolce kumara su entrambe le sponde del Pacifico, la teoria «talassocratica» di Thor Heyerdahl… fino alle più moderne analisi genetiche.
L’enigma archeologico del “sito fantasma” nell’arcipelago della Micronesia, composto da circa 100 piccoli isolotti artificiali collegati fra loro da una rete di canali, ha stregato nei secoli gli “indagatori del mistero”, dal marinaio irlandese James O’Connell al colonnello James Churchward, fino al neuropsichiatra Oliver Sacks.