Il Dio Ipogeo e i riti visionari di Chavín de Huantar

Nel 2016 siamo andati a visitare in Perù il sito sacro di Chavín de Huantar, il più importante tempio della civiltà pre-incaica dei Chavín. In questo reportage analizziamo i resti archeologici che ci sono giunti — a partire dal Lanzón, la Stele Raimondi e le caratteristiche “teste-chiodo” — e il culto visionario che si svolgeva nei meandri sotterranei del tempio.

Il sacrificio di Isacco nell’iconografia ebraica (parte II)

A partire dalla rappresentazione di Genesi XXII ospitata nella sinagoga di Beth Alpha, analizzeremo come il Libro dei Giubilei abbia sancito una corrispondenza tra i brani biblici del Sacrificio di Isacco e della Liberazione dall’Egitto. Inoltre, nella figura di Isacco, che qui appare nella foggia di un bambino inerme e spaventato, ci sarà dato osservare la divaricazione interpretativa intercorsa tra il mosaico e la tradizione esegetica. In numerosi testi, infatti, è lo stesso patriarca, ormai adulto e consapevole, a offrirsi spontaneamente al disegno divino.

Video-diretta: “La Scienza Sacra delle Cattedrali”, con Paolo Dolzan

Domani, giovedì 9 giugno, avremo il piacere di ospitare nuovamente Paolo Dolzan (animatore del canale Il Tetano della Quinta Razza) per discutere della Scienza Sacra delle Cattedrali (soprattutto gotiche), tra storia, misteri e cospirazioni. Con l’aiuto di Paolo, esperto di storia dell’arte oltre che di tematiche occulte, cercheremo di distinguere i misteri effettivi e le leggende dotate di un solido fondamento da altre ipotesi che invece – pur “impazzando” di recente nel variegato mondo delle cd. “Realtà Alternative” – si dimostrano in ultima analisi, per usare un eufemismo, prive di reale fondamento.

Italia arcana: l’ipogeo di Piagge e i Misteri Mithraici

A Piagge, nel comune sparso di Terre Roveresche nelle Marche, la recente scoperta di questo ipogeo diventa l’occasione per un viaggio nel simbolismo ermetico. Un luogo straordinario e unico nel suo genere che porta il visitatore a vivere l’atmosfera di antichi riti iniziatici.

Cuevas de los Tayos: l’Oro degli Dèi nel sottosuolo amazzonico

Poco più di mezzo secolo fa, in un’epoca in cui lo sguardo dell’umanità guardava allo spazio e allo sbarco dell’uomo sulla Luna, un piccolo studio notarile a Guayaquil si occupava di una questione che puntava nella direzione opposta, cioè verso l’interno del Terra. Mentre Neil Armstrong camminava sulla superficie del nostro satellite naturale, un taciturno straniero di Guayaquil aveva legalizzato quello che è forse il documento più strano e sorprendente che sia mai stato presentato ai notai dell’Ecuador. Per quanto incredibile possa sembrare, entrambe le storie si sono incrociate anni dopo nelle profondità dell’Amazzonia ecuadoriana.

I misteriosi tunnel sotterranei russi di Kebardino-Balkaria e la leggenda della “Città Vecchia”

Siamo abituati a credere che i principali megaliti del pianeta siano concentrati in Egitto, Sud America e India. Tuttavia recentemente è stato trovato il sistema di misteriose strutture sotterranee, presso Kabardino-Balkaria, vicino al villaggio di Zayukovo, in Russia. I ricercatori suggeriscono che tutti i tunnel siano concentrati attorno a un’enorme struttura sotterranea a forma di piramide a punta.

La lingua dei Siculi nell’albero genealogico indoeuropeo

I Romani non potevano non notare il fatto che la lingua latina avesse molte somiglianze fonetiche e sintattiche sia con la lingua degli Elleni che con quella dei Siculi, e i loro documenti storici fornivano un supporto molto importante a riguardo, poiché affermavano sinotticamente che nel Lazio abitarono sia Siculi che Elleni in tempi più antichi. Certo però non potevano immaginare che queste somiglianze, ovvero questo passaggio di isoglosse, risalisse in realtà al tempo del loro stanziamento mitteleuropeo e non al casuale secondo incontro nella penisola italiana.

Thor Heyerdahl, teoria e prassi

Il 6 ottobre 1914, esattamente 107 anni fa, nasceva in Norvegia Thor Heyerdahl — antropologo, esploratore, scrittore e regista. Andiamo a ripercorrere le fasi principali della sua vita, a partire dalla spedizione Kon-Tiki con cui attraversò il Pacifico su una zattera di balsa costruita secondo la maniera degli antichi, al fine di dimostrare agli accademici la possibilità dei viaggi transoceanici nell’antichità.

Il sacrificio di Isacco nell’iconografia ebraica

Attraverso l’episodio biblico dell’Akedah, meglio noto col nome di “Sacrificio di Isacco”, il ciclo pittorico della sinagoga di Dura Europos testimonia di una lotta identitaria intercorsa fra la cultura pagana e quella ebraica. Il brano di Genesi XXII, inoltre, getta luce su alcune istanze riguardanti la fondazione del Tempio di Gerusalemme, e sui sacrifici che venivano tributati al suo interno.

Il viaggio dell’anima dopo la morte. Il simbolismo del drappo funerario della Marchesa di Dai

Nel 1972 fu rinvenuto nei pressi di Changsha, attuale capitale della provincia cinese dello Hunan, un drappo funerario in seta dipinta, conosciuto con il nome di “drappo funerario della Marchesa di Dai”. Si tratta di uno straordinario manufatto che raffigura in forma simbolica la concezione sull’aldilà e sul viaggio dell’anima dopo la morte della prima epoca Han (206 a.C.-220 d.C.) e che era considerato fondamentale per guidare l’anima del defunto nella sua ascesa al Cielo.

Le misteriose rovine di Malden Island, nell’oceano Pacifico

Le sperdute isole del Pacifico sono spesso caratterizzate da idoli megalitici e strutture sopraelevate (i caratteristici “Marae”), un tempo utilizzate durante i riti sacri. Malden Island non fa eccezione, presentando anche, fra i vari siti di interesse archeologico, enormi strade lastricate in pietra basaltica che oggigiorno scompaiono tra i flutti oceanici: una scoperta apparentemente inspiegabile che ha suggerito ai ricercatori l’ipotesi dell’esistenza, in un passato remoto, di un continente perduto.

I misteriosi tunnel di Tonkararin in Giappone e il mito dell’occultamento della dea Amaterasu

Nelle montagne giapponesi si trova una misteriosa rete di cunicoli megalitici, conosciuta come «tunnel di Tonkararin». Dall’aspetto millenario, si pensa che siano stati scavati tra il periodo Yayoi e quello Kofun. Alcuni ipotizzano che il tunnel sia in realtà una sorta di santuario shintoista, usato in certi rituali collegati al vicino tumulo funerario di Eta Funayama, ma la tradizione folklorica di Nagomi ne fa il mitico nascondiglio della dea Amaterasu.

Scoperte in Amazzonia migliaia di pitture rupestri risalenti all’Era Glaciale

Decine di migliaia di dipinti in ocra rossa risalenti all’ultima Glaciazione, scoperti in Colombia su una parete rocciosa che si estende per 13 km, fanno luce sugli abitanti dell’Amazzonia e sulla sua incredibile megafauna di oltre 12.000 anni fa. La “Civiltà perduta” teorizzata dal colonnello Percy H. Fawcett, che fino a un secolo fa sembrava fantascienza, sembra sempre più reale.

La leggenda della città sommersa di Kitezh, l’«Atlantide Russa»

Analisi, tra mito e realtà storica, della leggenda russa della città sommersa di Kitezh-grad, che si inabissò misteriosamente per impedire la conquista da parte dei Tartari. Ancora oggi molti credono che a volte sia possibile sentire il suono delle campane e vedere riflesse sulla superficie del lago di Svetlojar le cupole d’oro della chiesa, e addirittura alcuni affermano di aver soggiornato nella città invisibile.

L’Urvolk della cultura megalitica e del bicchiere campaniforme

Il megalitismo europeo, inteso come manifestazione cultuale uranica del passaggio alla sfera celeste dello spirito del defunto, e dunque come casa terrena e portale per il trapassato, ha un’origine remota che accomuna tutti i popoli indoeuropei sparsi in tutta l’Europa sin dalla più remota preistoria del continente.

La Sheela-na-Gig e il culto dei poteri generativi nel Cristianesimo Celtico

Il culto dei poteri generativi che permeava l’antica religione celtica (e pre-celtica) rimase in auge in Irlanda anche dopo l’avvento del Cristianesimo, al punto che alcuni studiosi parlano di un “Cristianesimo Celtico” che, sotto il velo del nuovo culto, avrebbe mantenuto intatte le antiche dottrine sacre: uno degli indizi più pregnanti in questo senso è la rappresentazione della Sheela-na-Gig prima nei siti megalitici e nei pozzi sacri e, in seguito, nelle stesse chiese cristiane.