L’analisi dell’aspetto archetipale delle Apparizioni Mariane al di là dei dogmi cattolici ci permette di metterne in luce alcune caratteristiche inaspettate e ricorrenti che sembrano non presentare soluzione di continuità con i culti precristiani.
Il giorno del solstizio d’inverno del 1531, presso la collina del Tepeyac, sacra alla dea Coatlicue, l’apparizione di una “Signora” che si presenterà contemporaneamente come la Vergine Maria e la Inninantzin huelneli (Madre dell’Antico Dio Quetzalcoatl) deviò il “fiume nascosto” della Storia in un modo fino a pochi anni prima impensabile.