“Nei reami dell’Irreale” con Henry Darger e le Vivian Girls

Oggi Henry Darger, che morì pochi mesi dopo il ritrovamento della sua gargantuesca opera “In the Realms of the Unreal”, è considerato uno dei maggiori esponenti della così detta «art brut», quella produzione artistica realizzata da persone spesso ai margini della società, come carcerati e pazienti psichiatrici. Illustrato da più di 300 acquarelli, la sua creazione era ambientata in un mondo alternativo in cui si davano battaglia la nazione atea e schiavista di Glandelia e la nazione cristiana e libera di Angelinia, guidata verso la libertà dalle Vivian Girls.

W.B. Yeats, William Blake e il sacro potere dell’immaginazione

Anche se vissero l’uno a distanza di un secolo dall’altro, nelle biografie di Blake e Yeats è possibile intravedere due vite parallele, fondate su alcune idee-guida speculari che ne orientarono l’attività artistica e letteraria: l’ideale della “religione dell’arte”, la missione salvifica dell’artista, l’enfasi posta sulla facoltà immaginativa ai fini del processo di autorealizzazione e l’annuncio dell’avvento di una nuova èra a venire.

Luitzen E. J. Brouwer: quando la Matematica incontra la Mistica

La fisica più avanzata ormai dà ragione a scienziati ‘eretici’ come Brouwer, che nella sua opera tentò di conciliare matematica e mistica, ciò conducendolo a prospettive a dir poco insolite, per quanto influenzate dalla Scuola Pitagorica dell’antica Ellade e dai mistici orientali.