Sulle spalle degli Jötnar: intervista a Ylenia Oliverio (“Il Bosco di Chiatri”, “Vanatrú Italia”)

Oggi ci troviamo in compagnia di Ylenia Oliverio, presidente dell’associazione “Il Bosco di Chiatri” e soprattutto della sezione “Vanatrú Italia”, incentrata sullo studio e sulla divulgazione dell’antica tradizione cultuale e ritualistica norrena, in particolar modo delle correnti Seiðr e, appunto, Vanatrú.

Le onde del destino: i racconti dei Mari del Nord di Jonas Lie

Grazie alla Dagon Press, sono finalmente disponibili in lingua italiana i racconti perturbanti “Weird Tales from the Northern Seas” (1893) dello scrittore norvegese Jonas Lie, interamente ispirati al folklore nordico: storie incentrate sull’incontro con entità “altre” quali il draug e la sposa sovrannaturale, oltre che sul mare come simbolo del mistero e delle forze invincibili della natura.

Le possibili connessioni tra “Twin Peaks” e la mitologia germanica

Già in precedenza avevamo analizzato gli elementi esoterici della fortunata serie televisiva di David Lynch & Mark Frost: in questo nuovo appuntamento ci concentreremo specificamente sulle influenze, individuabili in “Twin Peaks”, derivanti dalla tradizione norrena e celtica.

Guido von List e la tradizione magico-religiosa degli Ariogermani

La sapienza di Wotan è conoscenza, magia e poesia al tempo stesso. Egli non solo conosce i misteri dei Nove Mondi e l’ordine delle loro stirpi, ma anche il destino degli uomini e il fato stesso dell’universo. Forse è per questo che Egli, unico tra gli Asi, riuscì a dare una coscienza spirituale all’essere umano: perché, accedendo alla comunione suprema con il Grande Mistero, e apprendendo i segreti dell’alfabeto del cosmo, Egli riuscì a sintetizzare tutti e sette gli spiriti degli Asi in un’unica entità spirituale, quella che gli antichi Greci chiamavano pneuma. Con questo atto magico Wotan, secondo Logos, originò da se stesso il terzo Logos, quello che ha il potere di dare la Vita spirituale all’essere umano, così come il secondo Logos si auto-generò dal Primo.

A cavallo tra XIX e XX secolo, utilizzando un approccio a metà strada tra quello antropologico e quello occultistico, lo studioso viennese Guido von List tentò una ricostruzione dell’Urgrund germanico, analizzando gli aspetti più esoterici della cosmogonia e della religione precristiana degli antichi popoli mitteleuropei.

di Marco Maculotti