Ildegarda di Bingen, la Sibilla del Reno

Nella decadenza di un mondo governato da soli uomini, un’intrepida monaca dallo spirito guerriero non esita a sferzare le coscienze di papi e imperatori. Mistica e profetessa, teologa e filosofa, leader e predicatrice, compositrice e medico, quella di Ildegarda di Bingen è una delle voci più originali del XII secolo. Ne ripercorriamo insieme le avventurose vicende.

“Oltre il Reale”: per una Metafisica del Fantastico

Quella della narrazione nasce come pratica profondamente sacra: nel raccontar-si e nel raccontare il mondo, l’uomo lo ricrea e lo rifonda continuamente, poiché «non vive più in un universo soltanto fisico, ma in un universo simbolico. Il linguaggio, il mito, l’arte e la religione fanno parte di questo universo, sono i fili che costituiscono il tessuto simbolico, l’aggrovigliata trama dell’umana esperienza». La narrazione diventa così ben presto la chiave per le innumerevoli porte del Mistero, per un relazionarsi tra dimensioni diverse eppure autenticamente reali.