Magonia era, in un trattato scritto nell’815 dal vescovo Agobardo di Lione, il luogo di origine di un popolo di «spiriti aerei» che viaggiavano su «navi nuvola» e usavano la magia meteorologica per creare tempeste di cui si servivano per rubare il raccolto dei campi. La denominazione venne ripresa negli anni ’60 da Jacques Vallée per definire la «dimensione altra» da cui proverrebbero tutte le creature misteriose del folklore e della mitologia, antica e moderna. Proprio di queste enigmatiche entità si discute negli articoli rubricati in questa sezione.
Lista di articoli per questa sezione:
- Il fenomeno della paralisi nel sonno: interpretazioni folkloriche e ipotesi recenti.
- I rapimenti dei Fairies: il “changeling” e il “rinnovamento della stirpe”.
- L’accesso all’Altro Mondo nella tradizione sciamanica, nel folklore e nelle “abduction”,
- Il “Piccolo Popolo” nel folklore dei Nativi Americani del Sud-Est.
- La psicosi nella visione sciamanica degli Algonchini: Il Windigo.
- Jack Fiddler, l’ultimo cacciatore di Wendigo (G. Mollar).
- Yenaldooshi, lo “Skinwalker” mutaforma del folklore Navajo (G. Mollar).
- I “Ghost Riders”, la “Chasse-Galerie” e il mito della Caccia Selvaggia (G. Mollar).
- Il Meraviglioso nel Medioevo: i “mirabilia” e le apparizioni dell’ “exercitus mortuorum” (G. Failli).
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