Il โ€œsoffioโ€ come principio vitale e immagine del tempo

La dea degli Ebrei

Il significato cosmologico del riso degli dรจi: sul mito di Baubรฒ e dintorni

Emergente da ogni angolo del globo, il mitologhema del riso divino nasconde un segreto ancestrale e terribile. Perchรฉ bisogna far ridere gli dei crucciati? Da Demetra ad Amaterasu, la risposta addita ancora una volta al tempo e alla palingenesi cosmica.

In principio era il Verbo: la fanta-gnosi di Philip K. Dick in โ€œUbikโ€

Ubik รจ un metaromanzo. Tutto, in Ubik, รจ verbalismo, pura fiction. Ubik รจ il verbo che โ€œesiste fin dal principioโ€, il verbo che crea i mondi.ย Ubik รจ la pura apparenza, ma รจ anche il Principio. Qua e lร  nel romanzo emergono citazioni platoniche: su tutte il Mito della Caverna e la curiosa applicazione della dottrina degli universali: le โ€œcoseโ€ sono solo maschere calate su altre maschere, che cadono man mano che il processo di regressione o di decadimento si abbatte su di esse.

Da Cibele a Demetra, i diversi volti della Madre Terra, ovvero dellโ€™eclittica

Dalla tradizione frigia riguardante Cibele, ยซdea della montagna e delle fiereยป, a quella indiana di Aditi, ยซinesauribile sorgente dellโ€™abbondanzaยป, fino alle differenti divinitร  elleniche quali Rea, Demetra, Temi, Meti (senza dimenticare le varie deitร  collettive, sempre femminili, del destino), emerge una lettura astroteologica che puรฒ fare luce sulle suddette ยซDee Madri della Terraยป, a patto che questโ€™ultima venga intesa, seguendo gli studi di Santillana, Dechend e Richer (oltre che gli indizi platonici), nel significato di eclittica.

โ€œLa casa sullโ€™abissoโ€ di William Hope Hodgson

Una discesa agli inferi si tramuta in un vagabondaggio spaziotemporale. Alle soglie del XX secolo la tradizionale catabasi si tinge ormai delle tinte fosche del cosmicismo giร  einsteiniano. In un universo che ha da secoli perso il proprio centro, W. H. Hodgson tenta per lโ€™ultima volta di gettare uno sguardo dโ€™insieme sul Tutto. La visione che ci restituisce รจ quella di un universo senza appigli, in perenne marcescenza, dominato da ignote forze che incarnano il caos e la morte, anticipando quelli che saranno gli incubi tipici del nichilismo sepolcrale di H. P. Lovecraft.


Saturno, il Sole Nero dei primordi

Unโ€™approfondita analisi delle fonti piรน antiche in nostro possesso ci conduce alla conclusione che, โ€˜in illo temporeโ€™, in unโ€™ottica di โ€œsimbolismo stellareโ€ (e non ancora โ€œsolareโ€), Saturno era considerato il vero Re dei Cieli.

Considerazioni astrologiche sul Vangelo: la Passione e la Resurrezione

di Andrea Casella copertina: โ€œCreazioneโ€, da un โ€œLibro delle Oreโ€ francese del XV secolo Prosegue il ciclo di articoli dedicati allโ€™astronomia sacra a firma di Andrea Casella. In questo appuntamento, che segueโ€ฆ

Considerazioni astrologiche sul Vangelo: una soteriologia su base solare

di Andrea Casella
copertina: โ€œLa creazione del Sole, della Luna e delle stelleโ€, ca. 1250-1260


Prosegue il ciclo di articoli dedicati allโ€™astronomia sacra a firma di Andrea Casella. In questo appuntamento e in quello che seguirร , lโ€™autore si concentra sulla soteriologia dei vangeli cristiani individuandovi i rimandiย 
โ€”ย il piรน delle volte ormai dimenticati e quindi misconosciutiย โ€”ย allโ€™antica tradizione astroteologica. In questa prima parte si analizzerร  in special modo la figura di Giovanni il Battista e il suo rapporto con Gesรน (soprattutto per quanto riguarda il โ€œbattesimoโ€) e quella di Giuda lโ€™Iscariota, connessa con la costellazione dello Scorpione.

Il โ€œFuoco celesteโ€: Kronos, Fetonte, Prometeo

di Andrea Casella
copertina: Jean Delville, Prometheus, 1907)

[Segue daย Il significato astronomico dellโ€™Etร  dellโ€™Oro: Astrea e la โ€œcadutaโ€ di Fetonte]

In una preghiera nuziale mongola si afferma che: โ€œNacque il Fuoco, quando Cielo e Terra si separaronoโ€: dunque, prima che lโ€™equatore celeste (padre Cielo) e lโ€™eclittica (madre Terra) si allontanassero (ossia fosse registrato lโ€™angolo di inclinazione di 23ยฐ circa dellโ€™eclittica rispetto allโ€™equatore), il โ€œFuocoโ€ non esisteva. Allโ€™inizio, la Via Lattea univa cielo, terra e mondo dei morti: la parte meridionale della Galassia, in corrispondenza di Scorpione e Sagittario, รจ, per numerose tradizioni, il luogo deputato alla raccolta delle anime in attesa di reincarnarsi.

Il significato astronomico dellโ€™Etร  dellโ€™Oro: Astrea e la โ€œcadutaโ€ di Fetonte

di Andrea Casella
copertina: Sidney Hall, rappresentazione della costellazione della Vergine, tratta da โ€œUraniaโ€™s Mirrorโ€, 1825)

(segue daย Simbolismo stellare e simbolismo solare)

Tutti i popoli del mondo hanno cantato di un mitico โ€œprimo tempoโ€ di abbondanza, in cui gli dei camminavano sulla terra e tutte le cose erano in armonia. Il mito dellโ€™Etร  dellโ€™Oro ha affascinato i poeti dalla remota antichitร  fino ai tempi del Rinascimento. Sostanzialmente, lo si รจ creduto un tempo di prodigi materiali, in cui il benessere corporeo degli uomini era garantito dallo scorrere naturale ed infinito di latte e miele. Ma le cose stanno veramente come hanno cantato i poeti? Che cosโ€™รจ stata, veramente, lโ€™Etร  dellโ€™Oro? Gli stessi poeti, dโ€™altra parte, hanno conservato (consapevolmente o meno) alcuni indizi rivelatori del mistero, che rimandano, ancora una volta, alla volta celeste.

Simbolismo stellare e simbolismo solare

di Andrea Casella
copertina: โ€œLo zodiaco e i pianetiโ€ย di Bartholomeus Anglicus, tratto dal De proprietatibus rerum, Ahun 1480

[segue da Il tempo ciclico e il suo significato mitologico: la precessione degli equinozi e il tetramorfoย eย Una scienza a brandelli: sopravvivenze delle dottrine del tempo ciclico dal Timeo allโ€™Apocalisse]

Per riprendere il filo conduttore delle immagini che abbiamo introdotto nei primi due appuntamenti di questo ciclo, alla luce delle precedentiย considerazioni, potrebbe essere utile riportare un passo della mitologia norrena.

Una scienza a brandelli: sopravvivenze delle dottrine del tempo ciclico dal Timeo allโ€™Apocalisse

di Andrea Casella
copertina: William Blake, illustrazione per la Divina Commedia di Dante Alighieri

Nel primo articolo di questo ciclo [cfr. Il tempo ciclico e il suo significato mitologico: la precessione degli equinozi e il tetramorfo], abbiamo detto che, a intervalli regolari, a causa della precessione, si verificano, nei quattro punti cardinali dellโ€™anno, alcuni avvicendamenti di costellazioni. Questo รจ il motivo per cui i testi sacri parlano di certe โ€œcatastrofiโ€ che determinano una qualche โ€œsommersioneโ€ di una vecchia โ€œterraโ€ e il sorgere di una nuova (ciรฒ almeno fino a un certo tempo della storia). Ogni etร  del mondo ha la sua โ€œterraโ€, ossia il suo piano dellโ€™eclittica, delimitato dagli equinozi e dai solstizi, che emerge dal โ€œmareโ€, ossia dal piano di demarcazione dellโ€™equatore celeste. Quando i punti dellโ€™anno vengono determinati da altre costellazioni sorge sullโ€™orizzonte una โ€œterraโ€ nuova, mentre quella vecchia sprofonda sotto il livello del mare.

Il tempo ciclico e il suo significato mitologico: la precessione degli equinozi e il tetramorfo

di Andrea Casella

Non sarร  sicuramente passato inosservato, a chi รจ avvezzo almeno un poco alla scienza sacra, un simbolo cristiano che da sempre campeggia sulle facciate delle chiese, adorna manoscritti e si trova persino su una lama dei tarocchi: il tetramorfo. Tale simbolo trae la sua origine dalla celebre visione di Ezechiele (Ez. 1, 4-28) che S. Giovanni riversรฒ in seguito nella sua Apocalisse. Si tratta di quattro figure che contornano il trono di Dio: il primo ha lโ€™aspetto di leone, il secondo di toro, il terzo dโ€™uomo e il quarto dโ€™aquila in volo (Ap. 4, 7). Tradizionalmente, si attribuisce a queste strane figure (che lโ€™Apocalisse chiama i โ€œViventiโ€), una valenza letteraria: si tratterebbe, infatti, dei quattro evangelisti, Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Tali figure, tuttavia, come accennato, si possono trovare (ancor piรน stranamente, verrebbe da dire) anche su una lama dei tarocchi, e precisamente la numero XXI, che designa il Mondo.