Coleridge e il caso della visione in sogno del “Kubla Khan”

 Sulla visione in sogno di Samuel T. Coleridge e la composizione del “Kubla Khan”, poema lasciato incompiuto a causa dell’improvvisa visita della misteriosa «persona proveniente da Porlock»: un caso letterario esemplificativo della natura «altra» dell’ispirazione poetica su cui hanno scritto, tra gli altri, Jorge Luis Borges e Fernando Pessoa.

Villiers de l’Isle-Adam, avventuriero dell’inconscio

L’universo di Villiers è ghiacciato e delirante, più ancora di quello di Sade: è un mondo ossessionato da fantasmi gotici ma modernizzati, attraversato da fulminanti capricci di stile. Definito da Verlaine «un poète absolu», venerato da Mallarmé e posto da Baudelaire allo stesso livello di Poe, Auguste de Villiers de l’Isle-Adam fu uno dei personaggi più iconici del […]

Jacques Bergier e il “Realismo Magico”: un nuovo paradigma per l’era atomica

Recentemente tradotto in italiano dai tipi de Il Palindromo, “Elogio del Fantastico” dello scrittore e giornalista francese Jacques Bergier, noto soprattutto per aver scritto con Louis Pauwels “Il mattino dei maghi”, fornisce un’analisi dell’opera di alcuni “scrittori magici” al tempo sconosciuti al pubblico francofono (tra cui Tolkien, Machen e Stanislav Lem), volta a definire un […]