Categoria: Medioevo
“Oniricon: il Sogno, l’Incubo, l’Altrove” – Recensione di Annamaria Decay dell’albo n. 3 di “AXIS MUNDI”
Β« […] tengo a sottolineare l’immensa esperienza di lettura e di approfondimento divulgativo che ho incontrato all’interno di ciascun articolo di questo volume di βAxis Mundiβ: realtΓ editoriale, curata da Marco Maculotti, che offre molteplici margini di trattazione su tutto ciΓ² che concerne l’antropologia del sacro, la storia delle religioni, le trattazioni folkloristiche e culturali, nonchΓ© la letteratura fantastica. Da buona interessata alle tematiche che concernono la dimensione introspettiva e culturale del sogno, questo volume ne restituisce di per certo, trasversalmente, le chiavi portanti, avvalendosi dei preziosi articoli e ricerche illustrate dei sapienti autori che vi sono riposti. Β»
Metamorfosi romaniche: lo Zodiaco ermetico dell’Abbazia di Santa Fede a Chivasso
Analisi simbolica dello Zodiaco dell’Abbazia di Santa Fede a Chivasso (TO) edificata verso la metΓ del XII secolo per volere dei monaci Benedettini di Saint-Foy-de-Conques (Alvernia-Francia), in cui la zoologia fantastica si fonde agli insegnamenti ermetici e la figura del Cristo Pantokrator a quella di Eracle e le sue 12 fatiche.
“Gli Oltremondi danteschi e la tradizione orientale” – Presentazione alla Libreria Rotondi di Roma
GiovedΓ¬ 24 ottobre alla Libreria Rotondi di Roma avremo il piacere di dialogare con Adriano Ercolani su “Gli Oltremondi danteschi e della tradizione orientale”, argomento del saggio pubblicato in appendice alla nuova edizione della “Demonologia di Dante” di Arturo Graf, da noi recentemente riedita.
APERTURA PREVENDITE – AXS004 – Arturo Graf, “Demonologia di Dante” – con l’Appendice di Marco Maculotti, “Gli Oltremondi danteschi e la tradizione orientale”
Sono aperte da oggi le prevendite per l’acquisto del nostro quarto paperback, “Demonologia di Dante” di Arturo Graf, con l’Appendice di Marco Maculotti, “Gli Oltremondi danteschi e la tradizione orientale”. Con Appendice iconografico di 18 pp. a colori su carta patinata. In promozione fino a metΓ luglio. Spedizioni da luglio.
Sheela Na Gig: La forma mentis medievale sul terreno pagano
Pubblichiamo, con il permesso di Venexia editrice, un vasto estratto (alleggerito dalle immagini e dalle note) del quarto capitolo del libro di Starr Goode dedicato alla Sheela Na Gig.
VIDEO-DIRETTA: “Sheela Na Gig – il potere sacro della dea oscura”, con Starr Goode
Per millenni, l’immaginazione umana ha creato e venerato una dea creatrice, di cui icone soprannaturali come le “Sheela na gig” sono una delle piΓΉ antiche e durature rappresentazioni. Queste potenti immagini di donna anziana che mostra senza paura la sua vulva sono presenti in Irlanda, Inghilterra, Galles e Scozia su chiese, castelli, ponti, pozzi sacri, tombe e pietre erette. Incarnano il potere della Dea Oscura, soglia della vita, della morte e della rinascita. Attraverso 140 fotografie, l’autrice racconta come siano sopravvissute allo sradicamento durante l’ascesa del cristianesimo, che ha cercato di trasformarle in terrorizzanti immagini del peccato di lussuria e abbiano mantenuto le loro posizioni preminenti sorvegliando l’entrata dei luoghi sacri o di presidio del territorio.
Il Cavaliere Verde: un “Green Man” alla corte di ArtΓΉ
Un viaggio alla ricerca del Green Man attraverso Sir Gawain e il Cavaliere Verde: seguire le tracce dei simboli ci porterà tra archetipi, dèi ctoni, figure diaboliche e canti popolari, per ricostruire nella sua totalità uno dei più affascinanti misteri del folklore celtico.
Maria, conduttrice degli eserciti (parte II)
Un approccio alternativo al tema mariano, nato da unβanalisi ragionata della dicotomia guerra-pace nella tradizione cristiana.
Maria, conduttrice degli eserciti (parte I)
Un approccio alternativo al tema mariano, nato da un’analisi ragionata della dicotomia guerra-pace nella tradizione cristiana.
PercorsiΒ iniziatici nella gnosi cristiana: il pavimento musivo di Aquileia e la Pistis Sophia
Il Cristianesimo originario, il giudeo-cristianesimo o esseno-cristianesimo, quella dottrina che il Cristo consegnΓ² al suo “fratello pneumatico” Giacomo, insegnamento che RenΓ© GuΓ©non vedeva impenetrabilmente avvolto nella riservatezza piΓΉ discreta, fu una gnosi? Si puΓ² rispondere affermativamente esaminando le rappresentazioni del grande tappeto musivo ispirate a temi del giudeo cristianesimo presenti nella cattedrale di Aquileia. La loro peculiare iconografia fornisce ben piΓΉ di un indizio a suffragio di questa tesi.
Video-diretta: “La Scienza Sacra delle Cattedrali”, con Paolo Dolzan
Domani, giovedΓ¬ 9 giugno, avremo il piacere di ospitare nuovamente Paolo Dolzan (animatore del canale Il Tetano della Quinta Razza) per discutere della Scienza Sacra delle Cattedrali (soprattutto gotiche), tra storia, misteri e cospirazioni. Con l’aiuto di Paolo, esperto di storia dell’arte oltre che di tematiche occulte, cercheremo di distinguere i misteri effettivi e le leggende dotate di un solido fondamento da altre ipotesi che invece β pur “impazzando” di recente nel variegato mondo delle cd. “RealtΓ Alternative” β si dimostrano in ultima analisi, per usare un eufemismo, prive di reale fondamento.
“Camaleontiche analogie”: dalla mandragola alla salamandra, dal basilisco al folletto
In molte leggende del folklore italiano la mandragora abita le acque ed Γ¨ descritta interscambiabilmente nel suo triplice aspetto vegetale, zoomorfo, antropomorfo. In questa sede descriveremo alcune particolari convergenze tra il βmostro-mandragolaβ, alcuni rettili mitologici e non (salamandre, basilischi, serpenti, draghi, rettili e anfibi in genere, creature alate) e alcune creature sotterranee e liminali delle varie leggende come spiriti, folletti, morti prematuri, anime dannate.
Fulcanelli: “Il culto delle Madonne Nere nelle cattedrali francesi”
In questo estratto de “Il mistero delle cattedrali”, scritto nel 1922 e pubblicato nel 1929, Fulcanelli disquisisce sull’enigmatico culto delle Vergini Nere in territorio francese, elencando le cattedrali in cui da secoli il culto viene officiato.
Alfredo Cattabiani: “La festa di Ognissanti e il Capodanno celtico”
Il 1Β° novembre Γ¨ lo spartiacque fra un anno agricolo e l’altro. Finita la stagione dei frutti la terra, che ha accolto i semi del frumento destinati a rinascere in primavera, entra nel periodo del letargo. Per i cristiani si celebrano in questi giorni due feste importanti, Ognissanti e la Commemorazione dei defunti. Ma un tempo, nelle terre abitate dai Celti, che si estendevano dall’Irlanda alla Spagna, dalla Francia all’Italia settentrionale, dalla Pannonia all’Asia Minore, questo periodo di passaggio era il Capo d’anno: lo si chiamava in Irlanda Samuin ed era preceduto dalla notte conosciuta ancor oggi in Scozia come Nos Galan-gaeaf, notte delle Calende d’inverno, durante la quale i morti entravano in comunicazione con i vivi in un generale rimescolamento cosmico, come giΓ si Γ¨ constatato in altri periodi critici dell’anno.
“Isis in Paris”: note sul simbolismo ermetico della Cattedrale di Notre-Dame
Tirando le fila dagli studi di Fulcanelli (“Il mistero delle cattedrali”), andiamo alla scoperta del simbolismo occulto della piΓΉ importante cattedrale gotica francese, un “libro di pietra” figurato che nei portali, nelle vetrate, nelle statue si presenta come una rara silloge di simboli alchemici dai molteplici significati mistici, religiosi, filosofici.
Le origini “pagane” della festa bolognese della porchetta
Lorena Bianconi Γ¨ l’autrice del volumetto “Alle origini della festa bolognese della Porchetta” (Clueb, 2005), ricorrenza celebrativa del 24 agosto che caratterizzΓ² le estati bolognesi per almeno 500 anni. L’autrice mette in discussione le supposte origini medievali della festa e attraverso una lettura antropologica della sua ritualitΓ , la comparazione con antichi culti precristiani e analizzando l’uso rituale del maiale nel mondo antico, giunge alla conclusione che potrebbe trattarsi del relitto di antiche ritualitΓ precristiane connesse al cambio stagionale.
“…E i manzi risuscitarono”: un inquietante rituale tra stregoneria e ritualitΓ pagana
Dall’analisi di alcuni processi inquisitori per stregoneria avvenuti in Italia — e precisamente tra Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Trentino — emerge comune il tema della resurrezione dei buoi, delle vacche e…





















