Terence McKenna e il “cibo degli dèi”

Esattamente 20 anni fa, il 3 aprile del 2000, Terence McKenna spiccava il volo verso l’Iperspazio: per l’occasione recensiamo il suo libro “Food of the Gods”, ripubblicato di recente nella traduzione italiana da Piano B edizioni, incentrato sul rapporto dell’umanità attraverso i millenni con le cosiddette «piante maestro», ma che si sofferma anche, criticamente, sul rapporto di dipendenza dell’uomo moderno con varie droghe, legali e illegali, tra cui McKenna annovera pure la televisione.

Apocalisse gioiosa: notizie da Tangeri nel Cosmo

La parola d’ordine dei Sessanta fu “allargare l’area della coscienza”. Lo sguardo acuto, poetico e implacabile di Gianni De Martino, tra i fondatori di “Mondo beat”, considerato uno dei capi del movimento psichedelico e autore del recente “Voglio vedere Dio in faccia. Frammenti della prima controcultura”, svela l’universo estatico e visionario, tra illuminazione e abbaglio, dei primi psiconauti e l’incontro con il fiabesco attraverso il nichilismo ai tempi dei love-in a Tangeri e sulle spiagge di Mogador.

Verso il “TimeWave Zero”: Psichedelia ed Escatologia in Terence McKenna

Oltre ad essere stato uno dei “profeti” della Controcultura psichedelica della seconda metà del secolo scorso, Terence McKenna ha saputo edificare, nel corso di trent’anni di studi ed esperimenti, un vero e proprio sistema escatologico per il Terzo Millennio, in vista della deflagrazione finale, fondato sul recupero delle pratiche sciamaniche, su una nuova interpretazione del Sacro come “Mysterium Tremendum” e sulla visione, al di là dell’ordinaria dicotomia tra vita e morte, di quella che definì una “Ecologia delle Anime”.