
In questa sezione sono catalogati gli articoli e gli estratti in cui la questione mitologica si presenta in una forma letteraria fantastica o fantascientifica, con un particolare occhio di riguardo all’orrore cosmico di scuola lovecraftiana e al folk-horror nelle sue varianti narrative e cinematografiche.
H.P. Lovecraft:
- “Oniricon”: H.P. Lovecraft, il Sogno e l’Altrove (M. Maculotti).
- H.P. Lovecraft, la Nuova Babele e la caccia alle streghe 2.0 (parte I).
- H.P. Lovecraft, la Nuova Babele e l’avvento della Nuova Età Oscura (parte II).
- Bestie, uomini o dèi: i culti alieni di H. P. Lovecraft (A. Scarabelli).
- Lovecraft, o l’inconsistenza del reale (S. Fusco).
- “When the stars will be right”: H.P. Lovecraft tra profezia e Apocalisse (M. Gurzo).
- H.P. Lovecraft, i “mondi perduti” e la Teosofia (M. Gurzo).
- Colui che Scrutava nell’Abisso: H.P. Lovecraft e “L’oceano di notte” (M. Maculotti + racconto completo).
- H.P. Lovecraft: “Sotto le Piramidi” (M. Maculotti + racconto completo).
- H.P. Lovecraft, le “porte della percezione” e le “fenditure nella Grande Muraglia” (R. Giorgetti).
- H.P. Lovecraft: “La Poesia e gli Dei” (racconto completo).
- Sul “Randolph Carter” di H.P. Lovecraft: il Sogno, la Morte e il Sublime (L. di Giuseppe).
- Cronache della Fine: dal “Terrore” di Machen al “Colore” di Lovecraft (M. Maculotti).
- H.P. Lovecraft & J.R.R. Tolkien: creatori di mondi nel secolo dell’Irrazionalismo (N. Maggio).
Altri scrittori della narrativa soprannaturale:
- Arthur Machen e il risveglio del Grande Dio Pan (M. Maculotti).
- Il Terrore e l’Estasi: “La collina dei sogni” di Arthur Machen (M. Maculotti).
- Arthur Machen e il fascino panico del perturbante (L. Pennacchi).
- Arthur Machen: Stregoneria & Santità (estratto).
- Blackwood: il «Panico della Natura Selvaggia» e dell’infinita distanza (M. Maculotti).
- Occhi, burattini e doppelgänger: il “perturbante” in “Der Sandmann” di E.T.A. Hoffmann (I) (M. Maculotti).
- Realtà, illusione, magia e stregoneria: il “perturbante” nei “Notturni” di E.T.A. Hoffmann (II) (M. Maculotti).
- Da Stonehenge a Rapa Nui: Donald Wandrei e il ritorno dei Titani (M. Maculotti).
- L’orrore sovrannaturale di Montague Rhodes James (M. Maculotti).
- Da Montague Rhodes James a “Hereditary” di Ari Aster (M. Maculotti).
- I diabolici convegni di Arthur Christopher Benson (M. Maculotti).
- “La casa sull’abisso” di William Hope Hodgson (A. Casella).
- Il viaggio al termine della notte di William Hope Hodgson (M. Maculotti).
- Con Abraham Merritt sul Vascello di Ishtar (M. Maculotti).
- Gustav Meyrink alle frontiere dell’occulto (M. Maculotti).
- La maschera del Daimon: Gustav Meyrink e la “Metamorfosi del sangue” (M. Maculotti).
- Gustav Meyrink, “Il volto verde” (estratto).
- Muse, sirene e stelle nere: i racconti crudeli di Carlo H. De’ Medici (M. Maculotti).
- Le onde del destino: i racconti dei Mari del Nord di Jonas Lie (M. Maculotti).
- L’India di Rudyard Kipling tra folklore, terrore e meraviglia (M. Maculotti).
- Edgar Allan Poe, cantore dell’abisso (J. Padoan).
- Sul Gigante «candido come la neve» che si staglia all’orizzonte alla fine del Gordon Pym di E.A. Poe (F. Lamendola).
- Il Geist, il Mana e la “magia naturalis” nello sword&sorcery di Clark Ashton Smith (S. Baricchi).
- “Poseidonis”: la caduta di Atlantide vista da Clark Ashton Smith (L. Pennacchi).
- In principio era il Verbo: la fanta-gnosi di Philip K. Dick in “Ubik” (A. Casella).
- Il “contagio memetico” nel folklore metropolitano di Danilo Arona (F. Cerofolini).
- Virus, vampiri e zombie: il tema della pandemia nel Fantastico moderno (J. Padoan).
- Scienza e fantastico: “Etidorhpa”, la Terra Cava di John Uri Lloyd (A. Scarabelli).
- “Ombra”, l’arabesco cavalleresco della poetessa che anticipò la quest-fantasy e… Jung (M. Maculotti).
- “Follettiana”: 14 racconti classici da tutto il mondo sugli esseri fatati (M. Maculotti).
- Per una lettura antropologica del “Viaggio nella Matamonia di Esagro Noroi”, di Lucio Besana (S. Celant).
- Villiers de l’Isle-Adam, avventuriero dell’inconscio (M. Vallora).
- Sarban, il pellegrino dal cuore di tenebra (P. Mathlouthi).
- Sauron, il Demiurgo della Terra di Mezzo (A. Casella).
- J.R.R. Tolkien, la vicenda umana di un hobbit del ventesimo secolo (L. Pennacchi).
- J.R.R. Tolkien e la caduta di Artù (L. Pennacchi).
- Robert E. Howard, il gigante buono di Cross Plains (L. Pennacchi).
- L’anima oscura dell’Elric di Melniboné di Michael Moorcock, l’«anti-Tolkien» (R. Confalone).
- Il “Gothic Revival” vittoriano e la nostalgia romantica per il Medioevo (N. Maggio).
- “Indomite”: i racconti stregoneschi di Simona Friuli (P. Mathlouthi).
- “Dune”: un’analisi esoterica. Il Cosmismo e i poteri latenti dell’uomo (D. Palmieri).
- Borges a caccia di draghi: il retaggio nordico nell’opera del Maestro argentino (A. Anselmo).
- Borges a caccia di draghi: il retaggio nordico nell’opera del Maestro argentino (parte II) (A. Anselmo).
Thomas Ligotti e “True Detective”:
- Negli oscuri meandri di Carcosa (L. Pennacchi).
- L’influenza di Thomas Ligotti sulla genesi di “True Detective” (M. Maculotti).
- L’essere umano come molteplicità: maschera, “doppelgänger” e marionetta (M. Maculotti).
- “True Detective”: la Weltanschauung di Rust Cohle (M. Maculotti).
- “True Detective”: il Tempo Divoratore e l’Eterno Ritorno (M. Maculotti).
- “True Detective”: Childress, Pan e il Wildermann (M. Maculotti).
- “True Detective”: l’ascensione finale di Rust Cohle (M. Maculotti).
- “True Detective”, tra realismo fantastico e metapolitica (M. Maculotti, audioconferenza).
Editoria:
- Intervista a Giuseppe Lippi: «Il fantastico è l’eccezione, non la regola» (A. Scarabelli).
- Il Fantastico e il naufragio della realtà: “Sguardi sull’Ignoto. Decamerone del Mistero” per il 2020 (A. Scarabelli).
- “Oltre il reale” (L. Pennacchi).
- “Oltre il Reale”: per una Metafisica del Fantastico (C. Stanghellini).
- “Oltre il Reale”, o della dignità letteraria del Fantastico (M. Pelagatti).
- “La letteratura Weird: narrare l’impensabile”. Intervista a Francesco Corigliano (L. Pennacchi).
Folk-Horror:
- “The Wicker Man”: dal folklore al folk-horror (M. Maculotti).
- “Penda’s Fen”: il daimon sacro dell’ ingovernabilità (M. Maculotti).
- “Midsommar”: l’incoronazione della Bella e la cacciata della Bestia (M. Maculotti).
- “Picnic at Hanging Rock”: un’allegoria apollinea (M. Maculotti).
- Voci notturne a ponte Sublicio (M. Maculotti).
- “La casa dalle finestre che ridono”: feticcerie e (auto)sacrifici (M. Maculotti).