Presentazione «AXIS MUNDI n.1» per Libreria Esoterica Milano

Domani pomeriggio a partire dalle 17:00 saremo ospiti sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Libreria Esoterica di Milano per presentare l’albo numero 1 di AXIS MUNDI. Diretta streaming gratuita sui canali della Libreria.

Sul Gigante «candido come la neve» che si staglia all’orizzonte alla fine del Gordon Pym di E.A. Poe

La disperazione esistenziale di Poe, tipicamente romantica, nasce proprio da questo contrasto: voler esperire l’infinito attraverso il finito e l’assoluto per mezzo del relativo; voler bussare alle porte del mistero ed accedere al segreto dell’esistenza, senza dismettere i panni dell’indagatore razionale e del viandante che non crede esistano altre strade verso la verità, al di fuori di quelle riconoscibili dalla ragione ma che, tuttavia, avverte e intuisce che c’è qualcos’altro, forse un Dio Ignoto, per avvicinarsi al quale sarebbero necessari altri strumenti ed altri atteggiamenti mentali.

Il “Gotico sulfureo” di Leo Perutz

Talentuoso e tormentato outsider che viene oggi giustamente celebrato come uno dei più raffinati maestri del genere gotico, Leo Perutz, per sfuggire alle angustianti strettoie della realtà, rivolge lo sguardo al vasto campo di memorie dell’Antichità e intesse un personalissimo dialogo con le ombre dei grandi del passato, le sole capaci di lenire il suo esacerbato solipsismo.

“Dune”: un’analisi esoterica. Il Cosmismo e i poteri latenti dell’uomo

Dietro l’universo di Dune si nasconde una realtà parallela, che affonda le sue radici nei miti, nel simbolismo e negli archetipi del nostro mondo. In questa sede andremo ad analizzare i significati nascosti nell’epopea di Frank Herbert, riportando alla luce i legami con le tradizioni esoteriche orientali e occidentali, che rendono Dune un vero e proprio romanzo iniziatico.

Pubblicazioni autunnali: “ATRIUM”, “Il viaggiatore immobile” e “Verso la maturità psichedelica”

Nelle ultime settimane sono stati dati alle stampe tre prodotti editoriali alla cui realizzazione abbiamo partecipato: l’albo n.3/2021 della rivista “Atrium”, diretta dal prof Nuccio D’Anna, con un nostro ampio saggio su “Viracocha e i miti di origine della tradizione andina”; la silloge “Il viaggiatore immobile. Saggi per Gianfranco de Turris in occasione dei 60 anni di attività” (Edizioni Solfanelli) con un nostro articolo sulla ricezione di Arthur Machen in Italia via GdT; e “Verso la maturità psichedelica” (AnimaMundi Edizioni), con il nostro intervento agli Stati Generali della Psichedelia in Italia 2020.

Il “contagio memetico” nel folklore metropolitano di Danilo Arona

Autore poliedrico i cui interessi spaziano dalla critica cinematografica alla narrativa fino alla saggistica dedicata al filone delle realtà alternative, Danilo Arona si è fatto cantore di una particolare e personalissima declinazione dell’horror e del weird che affonda le sue radici nel contesto italiano. Nel suo saggio “Possessione mediatica”, Arona si chiede se sia possibile che certi media, specialmente quelli audiovisivi, siano in grado di provocare in soggetti predisposti un temporaneo annullamento della coscienza il cui posto viene preso da “qualcos’altro”, in poche parole ciò che in altri luoghi, tempi e culture sarebbe stato chiamato possessione.

Per una lettura antropologica del “Viaggio nella Matamonia di Esagro Noroi”, di Lucio Besana

Un viaggio nella Matamonia di Esagro Noroi” di Lucio Besana, contenuto nella silloge “Storie della serie cremisi” (Edizioni Hypnos 2021), accompagna il lettore attraverso un pellegrinaggio dai connotati ucronici, mostrando i limiti e le tensioni del simbolo, dati entrambi dalla sua dipendenza ai processi di reificazione naturale e sacrale. Il racconto porta all’estremo la sintomatologia distruttiva del presente, un residuo illuminista che tende a demistificare il potere culturale di un dato oggetto, ridimensionando così il valore e le potenzialità dell’essere umano.

I diabolici convegni di Arthur Christopher Benson

Dagon Press ha recentemente pubblicato in italiano — con il titolo “La finestra chiusa” (traduzione a cura di Bernardo Cicchetti) — i racconti sovrannaturali di Arthur Christopher Benson, insieme a Montague Rhodes James uno dei più significativi “ghost-writer” inglesi di inizio XX secolo, nonché paragonabile per suggestioni e tematiche a scrittori a lui grossomodo contemporanei ed egualmente “esoterici” come Arthur Machen, H.P. Lovecraft e Algernon Blackwood.

Video-diretta: speciale “Folk Horror”. Presentazione AXIS MUNDI n.1 (con Obsidian Mirror)

Stasera alle 21:00 vi diamo appuntamento sul nostro canale YouTube per la presentazione al pubblico del primo albo cartaceo di AXIS MUNDI (Lammas 2021), interamente dedicato al filone letterario e cinematografico “Folk Horror”. Con noi ci sarà Obsidian Mirror, fondatore e gestore dell’omonimo blog, passaggio obbligato da ormai più di un decennio per tutti gli appassionati di immaginario Horror, Weird e Fantastico.

«Stranimondi 2021»: conferenza su Gustav Meyrink

Questo weekend si terrà a Milano l’edizione annuale del festival di letteratura fantastica Stranimondi. In apertura, sabato mattina alle 10:20, parteciperemo come relatori a un intervento dedicato allo scrittore austriaco Gustav Meyrink, di cui sono stati recentemente (ri)pubblicati in edizione italiana “La metamorfosi del sangue” (Bietti Edizioni, 2020) e “La morte viola” (Il Palindromo, 2021). Oltre a noi interverranno Andrea Scarabelli e Giuseppe Aguanno.

H.P. Lovecraft, la Nuova Babele e l’avvento della Nuova Età Oscura

Per quanto ne dicano alcuni “critici della domenica”, al presunto odio razziale Lovecraft sempre antepose l’orrore visceralmente provato in prima persona nei confronti dell’avvento del mondo moderno, l’impero delle macchine e della spersonalizzazione totale, in cui ogni individuo e le sue visioni più alte sono fagocitate e inserite in un quadro cosmico di tragedia universale, priva di alcuno sbocco superiore. E New York fu, ovviamente, innalzata a immagine della Nuova Babele, che fagocita le antiche tradizioni e le differenziazioni umane in un continuo, abietto rituale di spersonalizzazione, standardizzazione e disumanizzazione collettiva.

H.P. Lovecraft, la Nuova Babele e la caccia alle streghe 2.0

La polemica sollevata agli Hugo Awards 2020 sul lascito letterario e “ideologico” di H.P. Lovecraft ha riaperto la questione, esplosa ai World Fantasy Awards 2011, del presunto razzismo del Sognatore di Providence, che ne farebbe per alcuni un autore problematico. Ma quanto hanno influito davvero le convinzioni “razzialiste” di HPL sulla genesi della sua opera, e in particolar modo sulla stesura di The Horror at Red Hook, il suo racconto più controverso, manifesto della repulsione provata nei confronti della città di New York?

Video-diretta: “Lost Tales, il pulp-magazine italiano”. Trialogo con Vittorio Cirino e Dorian Bones

Domani sera alle 21 sul nostro canale YouTube andrà in onda il quarto appuntamento del ciclo estivo di conferenze e presentazioni. Nostri ospiti stavolta saranno Vittorio Cirino, editore di Letterelettriche e redattore della rivista “Lost Tales”, e Dorian Bones, membro fondatore de La Società dello Zolfo.

“Indomite”: i racconti stregoneschi di Simona Friuli

Nella silloge “Indomite. Storie di coronate e di bestie”, pubblicata da Vocifuoriscena, si trova un’eco della migliore Sylvia Townsend Warner, tra foreste, dee cacciatrici, baccanti, re e regine. Un aggiornamento contemporaneo di letteratura stregonesca a metà strada tra il “racconto crudele” e la “fiaba nera”.

Il “Gothic Revival” vittoriano e la nostalgia romantica per il Medioevo 

L’opera letteraria di William Morris è espressione del climax del suo tempo: il gothic revival d’età vittoriana teso a rievocare un Medioevo di fantasia, invenzione da contrapporre alla modernità. Così Morris rielabora e recupera simboli, temi e topoi dei romance e dei poemi d’età medievale: il viaggio ciclico, d’iniziazione, dell’eroe protagonista, le prove da superare rappresentate dalla “dama senza pietà” e dal bosco periglioso, la nostalgia romantica di tempi obliati, dei luoghi remoti appartenuti a un mitico passato. Tutti temi che Tolkien farà suoi e presenterà in una nuova luce, rinnovandoli, ne “Lo Hobbit” e ne “Il Signore degli Anelli”.

L’anima oscura dell’Elric di Melniboné di Michael Moorcock, l’«anti-Tolkien»

Divinità del Caos, antichi metauniversi alieni, incarnazioni avatariche destinate a reincarnarsi perennemente nelle ronde dell’eterno ritorno, grimori e magia nera: se cercate l’anima oscura del fantasy e quella fatalista dello sword&sorcery, avete buone probabilità di trovarla nell’«Erlic di Melniboné» di Michael Moorcock.

H.P. Lovecraft, i “mondi perduti” e la Teosofia

Una delle cose che più colpiscono il lettore che abbia familiarità con i temi dell’esoterismo è la grande quantità di elementi tradizionali nei racconti di Lovecraft, il che è ben strano se si tiene conto che egli si definiva un assertore convinto del meccanicismo e del materialismo. Questi concetti, tra cui quello dei cosiddetti “continenti perduti”, non gli giunsero però attraverso fonti autenticamente tradizionali, bensì per mezzo delle cogitazioni e delle affabulazioni dei teosofi di fine Ottocento, che ispirarono anche alcuni colleghi del Sognatore di Providence, come Clark Ashton Smith e Robert E. Howard.

Fuori ora! «Zothique n.7: speciale Robert E. Howard»

Segnaliamo l’uscita dell’albo numero 7 di “ZOTHIQUE”, Rivista di Cultura Fantastica e Weird pubblicata da Dagon Press, interamente dedicato allo scrittore statunitense Robert Ervin Howard, uno dei padri del filone “Heroic Fantasy”, noto soprattutto per essere il creatore del celeberrimo personaggio di Conan il Barbaro.

Rodi: all’ombra del Colosso

La silloge di racconti di Andrea Guido Silvi, recentemente pubblicata per la collana di narrativa “fantastorica” di Italian Sword&Sorcery, ci conduce nella Rodi del terzo secolo prima della nostra era, dove la venerazione di divinità terribili si alterna agli intrighi di palazzo e alle suggestioni “bronzepunk”, e si ricollega alla sopravvivenza secolare di personaggi ormai entrati a far parte del mito, come l’eroe culturale Memnone e il filosofo-iatromante Empedocle.